Dieci ore per narrare con i video e festeggiare Sa die de sa Sardigna. Da “La cacciata dell’Inquisitore e le rivolte angioiane” a “Su connottu” e “Sassari sotto assedio”. Spettacoli proposti dalle compagnie e artisti isolani coinvolti dal Teatro S'Arza per la edizione numero 7 delle Primavere Sarde.

Mercoledì, a partire dalle 10.30 e sino alle 22.30, i canali social della compagnia sassarese proporranno un ricco programma che prevede ogni mezzora nuovi video e interventi, a partire da quelli di Romano Foddai, direttore artistico di Teatro S'Arza, e dello storico di Federico Francioni.

Al progetto ha aderito anche compagnia corsa Locu Teatrale, a simboleggiare l’unità fra Sardegna e la Corsica, isole sorelle, la cui storia ha spesso visto punti d’incontro, soprattutto nel 1700.

Il Teatro S’Arza presenterà alle 11.30 la riduzione video dello spettacolo itinerante “La cacciata dell’Inquisitore e le rivolte angioiane” rappresentato nel centro storico di Sassari durante l’edizione 2018.

Alle 12.30 “Su connottu”, spettacolo del Crogiuolo di Cagliari. Alle 16 l’intervento del Coro Amici del Canto Sardo diretto da Tore Bulla, a seguire l’attore del S’Arza Teatro Stefano Petretto con “La Sardegna di ieri e di oggi”. Alle 17.00 sarà la volta del gruppo corso Locu Teatrale con un estratto dello spettacolo “L'indomita donna”, che racconta della resistente corsa Danielle Casanova.

Alle 18.30 l'intervento dell’attrice del S’Arza Teatro Maria Paola Dessì con “Adesso basta!”. Alle 19.00 verrà proposta la riduzione video di “Sassari sotto assedio”, spettacolo ispirato ai fatti del Carnevale del 1852 che provocarono la proclamazione dello stato d’assedio nella città di Sassari.

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