E’ nata ufficialmente la Fondazione Mont’e Prama.

Oggi a Cabras il ministro della Cultura Dario Franceschini, il governatore sardo Christian Solinas e il sindaco Andrea Abis hanno firmato l’accordo che dà vita alla Fondazione.

Sarà chiamata a gestire non solo le statue dei Giganti, ritrovate nel 1974 proprio a Cabras, ma anche le rovine della città fenicio-romana di Tharros, l’ipogeo di San Salvatore e la Torre di San Giovanni di Sinis.

Le statue dei Giganti dunque resteranno in esposizione a Cabras.

I Giganti di Mont'e Prama (archivio L'Unione Sarda)
I Giganti di Mont'e Prama (archivio L'Unione Sarda)
I Giganti di Mont'e Prama (archivio L'Unione Sarda)

"Questa non è solo un'operazione locale, è un'operazione internazionale". Così il ministro della Cultura Dario Franceschini, a Cabras, dopo la firma per la costituzione della Fondazione che gestirà i Giganti di Mont'e Prama. "In altre parti del mondo con minore patrimonio culturale dell'Italia, un ritrovamento di questo tipo avrebbe costituito un'attrazione per milioni di turisti. Forse non arriveremo a questo, ma credo che questa operazione possa cambiare anche i flussi turistici verso la Sardegna".

E il ministro solletica l’orgoglio dei sardi affermando che "l'Isola non è solo mare splendido, ma molte altre cose non sufficientemente riconosciute".

(Unioneonline)

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