“Cara Unione,

siamo alcuni familiari di disabili e alcuni diretti interessati che hanno presentato la domanda telematica per il Bando Sine Limes lo scorso 5 febbraio.

Il bando prevedeva l’erogazione, a favore di circa 500 soggetti fragili (disabili ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/92, persone in carico dei Centri di salute mentale o delle Unità operative di neuropsichiatria infantile e anziani di età superiore a 84 anni), di un rimborso, sotto forma di finanziamento a fondo perduto, a fronte di quanto speso per servizi di cura domiciliare e aiuto alla persona, col fine di garantire la continuità assistenziale in periodo di emergenza Covid .

L’importo del rimborso spettante, variabile a seconda dell’ISEE fino a un massimo di 6.000 euro, riguardava servizi di assistenza erogabili da gennaio 2021 fino al termine ultimo del 15 ottobre 2021.

Molti di noi nel corso di questo periodo di pandemia hanno perso il lavoro o hanno visto ridursi in maniera drammatica il proprio reddito e la capacità di fronteggiare spese per l’assistenza ai familiari disabili.

A quasi 3 mesi dalla presentazione delle domande la Direzione Generale delle Politiche Sociali non ha comunicato la graduatoria degli aventi diritto: di fatto l’incertezza sulla ammissione o meno ai benefici ci rende impossibile una qualsiasi programmazione di assistenza aggiuntiva a quella attuale, spesso di molto ridotta rispetto ai livelli precedenti la pandemia.

Di fronte alla gravità di questa emergenza Covid, che ci ha ulteriormente penalizzati, confidavamo in un’istruttoria tempestiva o quasi, invece a fronte di un orizzonte temporale di 10 mesi su cui programmare le spese di assistenza per gli aventi diritto, ne sono passati già 4: questo non vanifica in parte l’obiettivo del Bando?

Questa inerzia dell’Amministrazione sta prendendo per noi il sapore di una beffa e sollecitiamo un intervento perché questa attesa giunga presto ad una conclusione con la pubblicazione dei risultati del bando”.

Lettera firmata (*)

(* le generalità sono a conoscenza della redazione)

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)

© Riproduzione riservata