Al ritorno in campo dopo la sosta forzata, causa Covid-19, l'Hermaea Olbia cede in casa al Talmassons 0-3 nel match dell'8ª giornata della poule salvezza della A2 femminile di volley.

Ma domani, a partire dalle 19, si replica col recupero della gara d'andata. E la squadra di Emiliano Giandomenico vuole riscattarsi. Intanto, questo pomeriggio a Golfo Aranci le galluresi hanno incassato una sconfitta in cui l'inattività dovuta alla quarantena, osservata per la positività al Covid registrata nel gruppo squadra biancoblù, ha avuto il suo peso.

L'Hermaea parte bene, e nella prima frazione è in vantaggio 12-8 al time-out tecnico, ma il gap si assottiglia piano piano, fino al sorpasso in dirittura d'arrivo delle friulane, che vincono la frazione ai vantaggi 30-28. Nel secondo set il copione è simile fino a un certo punto: la formazione ospite viene fuori in tutto il suo splendore, e vince il game 25-21. Per chiudere nel terzo, che il Talmassons si aggiudica 25-22.

"È stata una partita complessivamente equilibrata: la differenza l'ha fatta la loro maggior sicurezza - spiega a fine gara il coach delle olbiesi -. Siamo stati abbastanza bravi nella prima frazione, poi, quando il gioco andava avanti, ci siamo rivelati troppo poco precisi: negli scambi prolungati è la precisione a fare la differenza, e la nostra non poteva essere ottimale. Non va dimenticato inoltre - aggiunge Giandomenico - che abbiamo incontrato una squadra molto forte in attacco. Nel complesso non siamo mai stati sovrastati, ma alla lunga credo che siano emerse le lacune dovute all'impossibilità di allenarci".
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