Regine d'Europa: al termine di un'entusiasmante galoppata (sei partite e sei vittorie piene!) le azzurre di Alessandra Campedelli travolgono anche la Russia (3-0) e salgono sul gradino più alto del podio.

È la prima medaglia d'oro nella storia della pallavolo sordi. Un trionfo atteso che, dopo l'argento conquistato due anni fa alle Olimpiadi silenziose di Samsun, in Turchia, rappresentava l'obiettivo dichiarato della squadra italiana in questo campionato europeo di volley sordi che per dieci giorni ha animato il PalaPirastu.

E la Nazionale non ha tradito le attese, sbarazzandosi con grande autorità di tutte le avversarie, alle quali nell'intero torneo ha lasciato appena un set. La medaglia di bronzo è andata all'Ucraina che nella finalina per il terzo posto si è imposta sulla Polonia (3-1).

Ai piedi del podio si è invece fermata la Nazionale maschile che nella sfida per il bronzo si è arresa alla Turchia (0-3). La squadra di Rocco Bruni deve così rimandare ancora una volta l'appuntamento con una medaglia che in casa azzurra manca ormai da ben dieci anni. Il titolo europeo è andato all'Ucraina che nella finalissima ha battuto la Russia per 3-1.
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