Le vittorie di Cus Cagliari Sandalyon e Pallavolo Olbia rischiarano il cielo di un'altra giornata buia per le squadre sarde di serie B.

Trascinati da un grande Palmeri i ragazzi di Simone Ammendola hanno fatto bottino pieno (3-1) contro l'ambizioso Orte, sbarcato in Sardegna col quarto posto in classifica dopo aver battuto sabato scorso la vicecapolista Anguillara.

E i galluresi hanno prevalso al tie break sul Fiumicino mettendo in carniere due punti che riaccendono le loro speranze di salvezza.

Sempre al tie break è stato invece superato il Sarroch, che a Civitacastellana cercava un risultato che potesse rilanciarlo verso l'alta classifica. A mani vuote è rimasta solo la Vba Olimpia Sant'Antioco, che a Roma ha dovuto inchinarsi (0-3) alla Fenice, ora quarta, e resta in coda a zero punti.

Tutte sconfitte le squadre femminili. In B1 il Capo d'Orso, falcidiato dagli infortuni, si è arreso a Palau alla vicecapolista Lecco (1-3). "L'ultimo infortunio ci ha lasciati senza la nostra capitana Sintoni", spiega il coach Antonio Guidarini, "e una partita già difficile lo è diventata ancora di più. Anche se non abbiamo raccolto punti la squadra ha però fatto egualmente una buona prestazione".

Neppure un punto hanno racimolato in B2 anche l'Alfieri, che nulla ha potuto sul campo della battistrada Orsogna (0-3) e la San Paolo, che a Cagliari ha dovuto cedere il passo al Chieti, seconda forza del girone (1-3). "Abbiamo giocato alla pari nei primi due set", commenta l'allenatore Matteo Gramignano, "poi ci è mancata la benzina. Nessun rammarico, comunque: vista la nostra situazione attuale non si poteva pretendere di più".
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