Andy Murray ha annunciato il suo ritiro dal tennis.

"Wimbledon è dove mi piacerebbe smettere di giocare, ma non sono sicuro di poterlo fare. C'è la possibilità che l'Australian Open sia il mio ultimo torneo", ha detto durante una conferenza stampa a Melbourne,

L'atleta scozzese è tornato al torneo di Brisbane - in programma dal 14 al 27 gennaio - dopo un'assenza di un anno a causa di un intervento chirurgico all'anca, che continua a provocargli dolore.

Ha dichiarato di augurarsi di riuscire a giocare fino al torneo di Wimbledon, che si disputerà a luglio

"Posso ancora competere a certi livelli anche se non quanto sarei felice di fare", ha detto il 31enne, "il dolore è davvero tanto e io non voglio continuare a giocare in questa maniera. A dicembre ho parlato con il mio team e ho detto che non potevo continuare ad andare avanti così, che avevo bisogno di mettere un punto perché non potevo continuare senza avere alcuna idea su quando il dolore sarebbe cessato".

Murray ha poi fatto sapere di valutare la possibilità di sottoporsi ad un altro intervento chirurgico all'anca, "un po' più invasivo" rispetto a quello che ha affrontato un anno fa.

"Mi permetterebbe di avere una migliore qualità della vita, di essere libero dal dolore. Lo sto seriamente considerando, ovviamente però non ci sono garanzie. Ma il motivo per cui sto prendendo in considerazione l'operazione", ha concluso, "non è quello di poter tornare al tennis professionistico ma semplicemente per avere una migliore qualità di vita".

Nel palmares del tennista tre tornei del Grande Slam, due medaglie d'oro olimpiche e una Coppa Davis.

(Unioneonline/F)
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