L'attesa è quasi finita, domenica alle 14 l'Hac Nuoro debutterà nell'A1 femminile di pallamano sul campo della corazzata Brixen. La scorsa stagione, terminata anzitempo per la diffusione del Covid-19, era stata povera di soddisfazioni per le nuoresi, che non erano riuscite a vincere neanche una partita anche se, nelle ultime gare disputate, stavano mostrando interessanti segnali di crescita. Quest'anno la situazione sarà diversa, la società ha rinforzato il gruppo con alcuni innesti mirati e, fin dall'esordio, l'Hac potrà contare sulle senatrici, tra cui la capitana Silvia Basolu, e sulle nuove arrivate. Lo scorso fine settimana, la compagine nuorese ha già avuto modo di testare le proprie forze nella doppia amichevole giocata alla Polivalente contro le francesi del Grenobole Mètropole Isére Handball, battute prima 42-15 e poi 38-15, ma da domenica si farà sul serio.

"Riteniamo di aver fatto un buon lavoro, c'è ancora tanto da fare per inserire al meglio le nuove arrivate, ma credo che entro un mese questa squadra sarà pronta a giocarsela contro tutti. Abbiamo scelto dei profili esperti che possano darci qualcosa in più nei momenti delicati delle partite", ha spiegato il coach Roberto Deiana. "Questo non cambia il nostro progetto, ci sono anche tante ragazze del 2005 e del 2006 che rappresenteranno il ricambio generazionale. Punteremo su intensità e corsa, ma sarà necessaria anche tanta organizzazione, sia in attacco sia in difesa. Nella vita occorre incassare i colpi e andare avanti, alcune partenze sono state difficili da digerire soprattutto per le modalità con cui sono arrivate, ma siamo abituati alle rivoluzioni e andiamo avanti con l'idea di proporre una buona pallamano con dei profili motivati e ambiziosi".

Roberto Deiana ha parlato anche del primo avversario della stagione, il blasonato Brixen: "Da anni costruiscono squadre in grado di competere per lo scudetto. Sarà dura ma giocheremo a testa alta".

GLI ACQUISTI - Proprio in vista della prima di campionato, il sodalizio barbaricino ha rotto gli indugi e svelato i nomi delle tre nuove giocatrici che puntellano il roster.

Una è Maida Cester, pivot friulano classe 1995 cresciuto sportivamente nell'Oderzo, con cui ha debuttato in A2. A seguire, l'esperienza con la Musile, la breve parentesi in Germania e il ritorno in A2 con la maglia del Ferrarin Milano.

"Arrivo in Sardegna con tante motivazioni e non vedo l'ora di misurarmi con il livello della Serie A1", ha ammesso Cester. "Voglio dimostrare di valere la categoria. Attendo di conoscere le mie nuove compagne per iniziare questa nuova avventura assieme".

Quello di Domenica Satta è, invece, un gradito ritorno, perché la potente e duttile nuorese, utilizzabile indifferentemente come centrale e come pivot, dopo essere cresciuta sportivamente proprio nell'Hac, club con cui aveva debuttato in A1, era poi passata al Racalmuto e al Teramo, prima di tornare nel capoluogo barbaricino, poi lasciato nuovamente per il biennio nel Sardegna, team sassarese che milita in A2. Satta, giocatrice nata nel 1979 che dai 13 ai 30 anni ha vestito anche la maglia azzurra, non ha nascosto la propria emozione: "Giocare per la squadra della propria città regala sensazioni particolari, tornare a casa è sempre bello e inoltre ho sempre desiderato chiudere la mia carriera dove è cominciata. Ho accolto con piacere l'invito di coach Deiana, metterò la mia esperienza a disposizione delle più giovani. Per ora le sensazioni sono buone, ma sarà il campo a parlare e già contro Brixen avremo le prime indicazioni".

La ventiduenne ungherese Krisztina Kalla è un insidioso terzino destro, è capace di andare al tiro con successo con entrambe le mani e ha un fisico che le consente di essere decisiva sia in attacco sia in difesa. In patria ha vestito le casacche di Dunaferr, Gyor e Veszprèm, poi quella del Dornbirn, club della prima divisione austriaca e, successivamente, è approdata nella terza divisione tedesca, esperienza seguita dal trasferimento a Malta, dove ha trascorso otto anni tra le fila del La Salle HC. In bacheca numerosi campionati vinti, titoli di capocannoniere, miglior terzino destro, All-Star e MVP. In carriera anche le partecipazioni all'EHF Cup e al Challenge Throphy.

"Sono arrivata a Nuoro col mio ragazzo, Alan Portelli, che giocherà in A2 maschile, entrambi abbiamo progetti pallamanistici che non avremmo potuto realizzare a Malta e sono grata che l'Hac ci abbia dato una grossa opportunità", ha detto Kalla. "Mi son allenata con le nuove compagne per tutta l'estate e quindi conosco il loro gioco, anche se, a causa delle differenze linguistiche, ancora non riesco a comunicare come vorrei. Voglio tornare al massimo della forza, siamo una squadra motivata e di talento e, anche se abbiamo un lungo cammino davanti, se ci muoviamo tutte nella stessa direzione possiamo ottenere qualsiasi risultato".
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