La stagione 2019/2020 disputata dall'OjSolution Nuoro nella massima serie femminile di pallamano è stata avara di gioie e soddisfazioni e la chiusura anticipata del campionato ha privato le barbaricine, nel frattempo di nuovo guidate dal tecnico Roberto Deiana, di provare a chiudere la stagione in crescendo.

Tra le migliori il terzino Sandra Radovic, che dopo aver trascorso vestito la casacca nuorese per quasi un anno e aver trascorso oltre un mese di quarantena in terra sarda, ha appena lasciato Nuoro per tornare in patria approfittando del pullman messo a disposizione dall'ambasciata serba. "Il virus ha cambiato improvvisamente le nostre vite, durante la quarantena mi mancava la famiglia ma le persone che erano con me mi hanno fatto sentire a casa. Per questo ho trascorso le ultime settimane allenandomi tra le mura domestiche e ho mantenuto un atteggiamento positivo che mi ha permesso riposarmi anche psicologicamente", ha spiegato Radovic. "In Serbia ci sono stati meni casi rispetto all'Italia, le tempestive e rigide misure di contenimento hanno limitato i contagi".

La giocatrice ha parlato anche della propria esperienza in terra sarda. "Sono professionista da quando avevo 16 anni, ma non avevo mai trovato un ambiente positivo come quello nuorese. Ho ricevuto tante offerte in questi mesi, dall'Italia e dall'estero, ma penso che il mio lavoro a Nuoro non sia ancora terminato. Se dovessi tornare in Italia, giocherei solo per l'Hac".

Una dichiarazione che è arrivata nonostante il campionato chiuso senza ottenere risultati positivi. "La mancanza di esperienza si è fatta sentire, ma quello zero conta fino a un certo punto. Il lavoro in allenamento fa la differenza e col ritorno di coach Deiana in panchina le cose stavano migliorando. Ho imparato tanto con lui e sono certa che potrei compiere ulteriori progressi. A Nuoro ho imparato che non importa quante volte si cada ma che occorre alzarsi e riuscire ad andare avanti. Voglio ringraziare tutti, in particolare il coach, e prometto che la prossima stagione farò del mio meglio affinché Nuoro possa essere orgogliosa di questo club".
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