Il lato positivo delle gare ravvicinate è che, in caso di sconfitta, non c'è tempo per piangersi addosso.

Quello negativo è che, con tre partite in una settimana, il nuovo coach dell'Hermaea Olbia Emiliano Giandomenico ha avuto poco tempo per lavorare su alcuni aspetti.

"Le ragazze stanno mostrando grande spirito di sacrificio e si allenano davvero con grande impegno ma ci manca il lavoro sull'intensità", spiega in occasione della presentazione del match casalingo con l'Exacer Montale, in programma domani (ore 17) al PalAltoGusto per la 6ª giornata della A2 femminile di volley.

"Giocando ogni 3 giorni è difficile intervenire perché si rischia di arrivare stanchi alla partita: dopo Montale", aggiunge Giandomenico, "potremo finalmente iniziare un programma standard di allenamento che ci permetterà di progredire sotto questo aspetto".

E, chissà, anche sul piano dei risultati: per la cronaca, finora l'Hermaea ha conquistato appena un punto. L'obiettivo di domani, va da sé, è la vittoria contro una formazione che arriva a Olbia col morale a palla per il 3-0 al Sassuolo.

"È una signora squadra, completa in ogni reparto e col di più di un monumento del volley nazionale come Tai Aguero, ancora straordinaria a dispetto dell'età: sarà senz'altro una gara molto complicata", prosegue Giandomenico.

"Per vincere ci vorrà grande carica agonistica e cura dei particolari, ma devo dire che sotto questo aspetto le ragazze non stanno certo mancando. Vorrei piuttosto", chiude il coach delle olbiesi, "che non si facessero condizionare troppo dagli errori commessi e che continuassero a giocare con serenità".

Arbitri designati Serena Salvati e Stefano Caretti.
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