L'undicesima giornata dell'A2 maschile di pallamano non ha stravolto la classifica del girone B, quello in cui militano le sassaresi Raimond e Verdeazzurro.

La prima, grazie al 43-31 rifilato alla Fiorentina, ha conservato il primato, anche se deve condividere la vetta con Rapid Nonantola (28-21 al Camerano) e Parma (24-26 in casa dell'Estense), che non hanno alzato il piede dall'acceleratore.

La seconda, che ha ospitato il Secchia Rubiera al PalaSantoru, avendo ormai la salvezza matematica in tasca ha scelto di lasciare spazio ai giovanissimi. La linea verde non ha deluso e, al cospetto della quarta forza del torneo, un'ininfluente sconfitta per 23-31 può essere vista come un bicchiere mezzo pieno.

I PROTAGONISTI - "Contento per la vittoria, decisiva per rimanere in testa, ma non per gli oltre trenta gol subiti in casa. Di fronte a un avversario alla portata la squadra si è concentrata sulle azioni offensive, pur sbagliando una decina di reti, e ha commesso qualche errore di troppo in difesa", ha spiegato nella propria analisi il coach della Raimond, Luigi Passino.

"Adesso dobbiamo pensare a vincere le ultime due e ad arrivare al playoff lucidi e determinati. Forse, sulla carta, abbiamo un calendario più favorevole rispetto a quello delle dirette avversarie, che sabato si affronteranno a Parma, ma non possiamo permetterci cali di concentrazione".

Su Andrea Delogu, gioiello rossoblù che ha appena ricevuto la prima convocazione in nazionale U19, il tecnico sassarese ha speso parole al miele. "È un ragazzo serio, educato, maturo e intelligente. Siamo contenti per la sua convocazione, a soli quindici anni è riuscito a entrare nel giro di una nazionale, quella U19, ricca di talenti. Non dimentichiamo che ha raggiunto questo traguardo dopo appena un anno e mezzo di pallamano. È un ottimo giocatore e questa esperienza lo farà crescere e gli darà ulteriori motivazioni. So di che pasta è fatto e gli osservatori azzurri, dopo essere venuti a vederlo quando abbiamo giocato a Bologna, lo hanno capito subito e hanno voluto dargli un'opportunità: è un ragazzo che può dare tanto anche alla nazionale".

Un altro tecnico che di giovani promettenti se ne intende è l'allenatrice della Verdeazzurro, Patrizia Canu, che non ha nascosto la soddisfazione per i progressi compiuti dalla sua squadra.

"Abbiamo giocato cinquanta minuti di splendida pallamano, poi la panchina corta ci ha presentato il conto. Nella ripresa abbiamo avuto un blackout che ha permesso al Rubiera di allungare il passo e paradossalmente ci siamo riavvicinati proprio grazie alla prestazione convincente dei più giovani, sono orgogliosa di loro".

Si è rivisto in campo per qualche minuto anche il capitano Francesco Cherosu, al rientro da un lungo infortunio, mentre Nicola Idili ha lasciato il parquet per un sospetto stiramento al braccio. Assenti anche Tony Piatti, che ha lasciato la squadra dopo il raggiungimento dell'obiettivo salvezza, e Florin Pavel, out dopo la frattura del setto nasale.

"La mia squadra è saputa cadere in piedi dopo tanti imprevisti e anche stavolta, pur contro una formazione costruita per arrivare ai playoff, è riuscita a dire la sua. Davide Scanu è stato bravissimo, Andrea Casu, tra i pali negli ultimi minuti, ha strappato applausi. Abbiamo una tranquillità che ci permette di concedere il triplo del minutaggio ai ragazzini e abbiamo giocato molto bene, peccato perché nella ripresa siamo stati a lungo in inferiorità numerica".

VERDETTI - Matematica la retrocessione del Modena dopo la sconfitta per 29-24 in casa del Romagna. I modenesi, che hanno solo una partita da disputare e nell'ultima di campionato osserveranno un turno di riposo, non hanno più speranze di agganciare il Camerano.

CLASSIFICA: Raimond Sassari, Rapid Nonantola e Parma 36; Secchia Rubiera 30; Ambra 27; Romagna 22; Fiorentina 19; 2 Agosto Bologna 18; Ferrara United 15; Estense e Verdeazzurro Sassari 14; Camerano 12; Modena 9; Carpi 0 (ritirato).
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