La gioia per la vittoria nel derby sardo e la possibilità di chiudere il 2018 tutta sola in vetta al girone A dell'A2 femminile di pallamano. Questi i risultati che la squadra dell'Hac Nuoro ha ottenuto vincendo 20-16 il posticipo della settima giornata, l'attesissimo derby sardo con le Lions Sassari, formazione con cui le barbaricine hanno a lungo condiviso il primato.

"Non è stata la nostra migliore partita, abbiamo commesso diversi errori per via della tensione che solo una gara così importante e sentita può dare. Però siamo stati sempre in vantaggio e abbiamo giocato con grande attenzione per fronteggiare un avversario più esperto di noi", ha commentato il direttore sportivo nuorese, Roberto Deiana.

Oltre alla costanza e all'impegno delle varie Davoli, Bellu, Podda, Madau e del portiere Lostia, decisiva, a spiccare è stata la prestazione di Silvia Basolu, scesa in campo a sorpresa dopo aver avuto l'ok dei medici che hanno ritenuto guarito il ginocchio recentemente operato.

"Silvia è una capitana d'altri tempi, il suo attaccamento alla maglia non si discute e la sua presenza ha dato coraggio a tutto il gruppo. Siamo orgogliosi di essere primi in un campionato come questo", ha concluso il numero uno dell'Hac Nuoro.

La Lions, che ha lottato con Piras, Sandu e Pastor per tenere aperta la gara fino all'ultimo, è scivolata dunque in seconda posizione. Alle spalle delle leonesse, con due punti di ritardo, segue il Cassano Magnago, che ha vinto di misura a Leno (25-26). Quarte, invece, le sassaresi del Sardegna Team, che al PalaSantoru hanno superato lo scoglio Ferrarin Milano col punteggio di 25-22.

Dopo le sconfitte nei derby con Hac Nuoro e Lions, la compagine guidata da Barbara Tetti ha ritrovato il sorriso superando in rimonta le lombarde, a cui non è bastato chiudere in vantaggio il primo tempo (10-14), in cui le turritane avevano commesso troppi errori difensivi. Nella ripresa, però, il Sardegna ha saputo chiudere gli spazi e, complice l'ottima prestazione del portiere Laura Piu, ha tenuto duro anche nei momenti in cui si è ritrovato in doppia inferiorità numerica e nei minuti finali, quelli cruciali. "Una prova di grande carattere, le ragazze sono state capaci di reagire di fronte alle difficoltà. Il Ferrarin è una squadra competitiva e questa è stata una vittoria pesante", ha concluso la coach Tetti.
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