Il 18º Rally del Vermentino e dei Nuraghi non si disputerà nel primo weekend di aprile.

Anche il mondo dei motori, ai tempi del Coronavirus, deve rivedere la propria agenda e così l'associazione sportiva Rassinaby Racing, organizzatrice dell'evento, ha annunciato oggi il rinvio a data da destinarsi.

Una scelta condivisa con Aci Sport, che il fiduciario regionale, Giuseppe Pirisinu, ha approvato e commentato: "In questi momenti di massima emergenza è giusto fermarsi, è una gara che coinvolge un grande bacino d'utenza e occorre aspettare tempi migliori. Il problema non riguarda solo il Rally del Vermentino, ma tutto il territorio nazionale. A Roma, nello stesso weekend era prevista la Formula E ed è stata annullata".

"A oggi non possiamo fare previsioni riguardo al termine di questa emergenza. Se il motorsport dovesse riprendereentro metà maggio si salveranno i campionati altrimenti sarà un problema. Ora dobbiamo essere ottimisti e rispettare le direttive di Governo e Aci Sport", ha dichiarato il presidente di Aci Sassari, Giulio Pes di San Vittorio.

Il 18ª Rally del Vermentino e dei Nuraghi, che sarebbe dovuto essere la prima data del Campionato Italiano su Terra e includere anche "Baja Terre di Gallura", rally "Historicu", "Terre del Monte Acuto", verrà dunque posticipato.

"Lavoreremo con la commissione rally per ricollocarla. Rinviamo il rally ma è tutto pronto, sapevamo di avere i riflettori puntati e avevamo preparato la manifestazione per mesi, studiato i dettagli di una gara non troppo lunga, per contenere le spese dei partecipanti. Mi complimento con chi si era attivato, non dimentichiamo che ha ottenuto il riconoscimento di miglior gara del 2019", ha spiegato il presidente di Rassinaby Racing, Alessandro Taras.

"Intanto voglio esprimere sostegno e vicinanza ai sindaci di Berchidda, Loiri Porto San Paolo, Telti e Olbia, in prima linea e con grandi responsabilità per fronteggiare l'emergenza".
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