Anche Paolo Massenti, 37 anni, ciclista di Guasila, ha ottenuto il suo "Everesting".

L'atleta della Trexenta, sottufficiale dell'Esercito in forza al terzo Reggimento Bersaglieri a Teulada, non nuovo a imprese sportive su due ruote, questa volta si è concentrato sulla sfida di arrampicata più difficile al mondo, chiamata appunto "Everesting".

Una sfida partita dall'Australia: scegliere una salita e percorrerla per tante volte sino a raggiungere il dislivello dell'Everest, ovvero 8848 metri.

Massenti ha spiegato: "Non ho avuto dubbi sulla scelta. Ho optato per la salita più rappresentativa per noi ciclisti sardi, dove Michele Scarponi vinse la quinta e ultima tappa del Giro di Sardegna otto anni fa".

La sua impresa è iniziata sabato alle 18 e si è conclusa ieri, domenica, alle 16.26. Una salita ripetuta 36 volte, in 22 ore e 26 minuti.

La salita da Gesturi alla Giara, ribattezzata "Salita dell'Aquila" lo scorso marzo, proprio in ricordo di Scarponi, ha un dislivello certificato di 246 metri e Massenti l'ha percorsa per 36 volte per raggiungere gli 8848 metri dell'Everest.

"Non ho dormito. Mi sono fermato solo per annotare i dati, come i battiti del cuore e altri parametri, che ho trasmesso poi al referente italiano di Everesting. E ancora per mangiare e riempire d'acqua la borraccia", ha aggiunto Massenti.

Che conclude: "Ho raccontato, salita dopo salita, la mia impresa anche nella mia pagina acebook con foto e video. E tanti ciclisti e amici del territorio sono arrivati per sostenermi".
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