Il leggero vento, che dall'Atlantico risale il fiume Arade, rende un po' più fresca la mite temperatura e porta alle narici di Fabio Aru il profumo di una nuova sfida. Oggi nell'incantevole regione del Portogallo meridionale scatta la 45ª Volta ao Algarve, una corsa in cinque tappe, perfetta per verificare la crescita di condizione del capitano della Uae Emirates.

Domani la salita

Dopo le due prove della Challenge Mallorca, concluse vicino ai migliori, il 28enne di Villacidro si aspetta qualche miglioramento per provare a mettere il naso fuori dal gruppo, magari in salita. Certo, la tappa inaugurale (Portimão-Lagos di 199,1 km) non è la più adatta e semmai chiamerà in causa i velocisti. Domani, invece, l'arrivo in quota ai quasi 900 metri dell'Alto da Fòia (dopo 187 km) potrebbe stimolare lui e gli altri uomini di classifica, in una frazione che presenta anche altre asperità.

La prima cronometro

Venerdì, a Lagoa, altra giornata fondamentale, dato che è in programma la prima cronometro individuale della stagione, sulla distanza di 20,3 km. Aru dovrà giocare in difesa su un percorso che non è un "biliardo" ma che comunque non lo favorisce. Un'occasione per verificare la bontà del lavoro sull'aerodinamica condotto a Palma di Maiorca (e che proseguirà a Londra). Insidiosa ma probabilmente destinata ai velocisti anche la quarta frazione, che si conclude dopo 198,3 km a Tavira, sede di quella Recer nella quale corsero come stagisti, nel 1996, i quartesi Giuseppe Solla e Luciano Pau. Infine, la Faro-Loulè di 173,5 km definirà la classifica, con la salita finale di 3 km all'Alto do Malhão.

Squadra giovane

I tecnici della Uae Emirates (Allan Peiper, Bruno Vicino e Paolo Tiralongo), avranno a disposizione con Fabio Aru, gli italiani Simone Consonni, Valerio Conti e Simone Petilli, il croato Kristijan Durasek, il promettente sloveno Tadej Pogacar (ha vinto il Tour de l'Avenir), il velocista belga Jasper Philipsen, già a segno quest'anno in Australia. Una squadra giovane (l'età media è 24,7 anni), ma molto bene equilibrata e ricca di talento.

Oman, sprint azzurro

Intanto ieri al Tour of Oman, Sonny Colbrelli ha centrato la prima vittoria stagionale per sé e per la Bahrain Merida. Il 28enne sprinter di Desenzano del Garda si è aggiudicato in volata la quarta tappa (131 km fra Al Sifah e l'Oman Convention & Exhibition Centre) battendo Greg van Avermaet (CCC Team) e Clement Venturini (AG2R La Mondiale). In testa alla classifica generale c'è sempre Alexey Lutsenko (Astana), con 14" sullo stesso Van Avermaet. Oggi il classico (e forse decisivo) arrivo alla "Green Mountain".

Carlo Alberto Melis

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