Altri sei punti per la salvezza. Ma il Muravera può andare oltre e giocarsi un posto nei playoff.

La squadra vista mercoledì contro l'Afragolese ha suscitato nuovo entusiasmo, nonostante le 14 assenze. "Che, poi - dice l'allenatore Francesco Loi-sono diventati 15 per l'infortunio di Enrico Geroni, l'uomo dalla classe vera, che con i suoi due gol iniziali ha contribuito in maniera determinante al ritorno al successo".

"Sono soddisfatto - aggiunge Loi -: ho visto una squadra concreta, combattiva che ha giocato una buona gara: è vero che il nostro portiere Vandelli è stato protagonista con alcune parate importanti, ma è pur vero che siamo stati noi, poi, a segnare quattro gol senza subirne alcuno. Gol tra l'altro di ottima fattura. Con Demartis straordinario ispiratore: Geroni ha poi fatto il resto segnando due gol che ancora una volta hanno messo in luce tutta la sua caratura. Poi ancora i gol di Angheleddu, altro uomo di esperienza e del giovane Lorenzo Loi. Tutti i miei ragazzi - ha aggiunto Francesco Loi - hanno recitato la loro parte, ho visto tecnica, carattere, voglia di vincere".

Domenica la trasferta a Latina, gara difficile contro una squadra che ha una voglia matta di scrollarsi il momento difficile che attraversa. "Se penso che giochiamo contro squadra con un passato anche in B, come lo stesso Latina e la Nocerina, non possiamo che essere orgogliosi. Noi rappresentiamo un paese di poco più di 5mila abitanti. Non possiamo che essere orgogliosi. Da tre anni raccogliamo successi. Campionati che resteranno nella storia di Muravera".
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