Nell'ipotesi di una ripartenza hanno le idee chiare le società che disputano il campionato di calcio di Promozione girone B.

La maggior parte pone l'accento sulla gravità del momento sanitario, che crea problematiche di complicata soluzione per il riavvio. Tra i più intransigenti il presidente dello Stintino calcio Angelo Schiaffino, che tra l'altro già da quest'estate aveva espresso perplessità sull'avvio della stagione calcistica, poi interrotta per ad ottobre per la ben nota pandemia.

"C'è un'emergenza sanitaria ed economica troppo grande.- spiega - Riprendere anche a breve scadenza comporterebbe enormi problemi organizzativi alle società".

Grosso modo sulla stessa linea il presidente del Calangianus Gino Terzitta. "Nel caso di ripartenza la gestione dei tamponi e delle trasferte saranno un grave fardello per le società dilettantistiche.- afferma - Ad ogni modo aspettiamo un segnale dalla Federazione, ma non penso che i nostri campionati riprenderanno".

Il vice presidente del Porto Torres Ivan Cermelli ( il ruolo di presidente è ancora vacante dopo la prematura scomparsa di Pietro Madeddu) è leggermente più possibilista."Se la Federazione ci dà dei contributi sui tamponi potremmo anche ricominciare.- dice - Ma sinceramente, per come si sono messe le cose, per una ripresa la vedo dura". Anche il presidente del Valledoria calcio Danilo Stangoni è pessimista."Attuali condizioni troppo difficili.- puntualizza - Ovvio che se la Federazione ci impone di giocare ci adegueremo, vedremo che succederà nelle prossime settimane". Pier Giuseppe Pittorru, direttore sportivo del Luogosanto, espone la sua posizione, che è anche quella della società."La situazione certamente è ancora critica. - specifica - Se però bisogna ripartire spero non si adottino situazione pasticciate e quindi tutte le società si dovrebbero presentare in campo alla ripresa. Non ci piace molto l'idea che sta paventando nel campionato di Eccellenza, ossia che la ripartenza porrebbe essere facoltativa e chi non riprende mantiene la categoria. O di riprendono tutte le squadre o nessuna".
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