Un ragazzo che ha attraversato l'Africa sognando di diventare un calciatore. Glielo ha imposto il fratello. "Vai, puoi far carriera. In Africa non ci fai niente". Dal Gambia a Muravera. Tre anni fa è arrivato in barcone in Sicilia. Poi il trasferimento a Muravera dove gioca in Serie D.

Nel Sarrabus ha fatto già famiglia. Si è sposato a Villaputzu con Gaia Podda ed ha anche una bambina di un anno, Fatima. Ragazzo straordinario Kalifa Kujabi. Il mister Francesco Loi gli ha ricavato un ruolo a centrocampo, facendone un titolare. Fisico possente, gran classe e anche due gol segnato in Eccellenza, l'anno della promozione in D. Ora sogna il professionismo. "E' stato mio fratello Bacari-racconta kalifa-a dirmi quando avevo 16 anni, che dovevo lasciare il Gambia. Bacari che fa l'operatore turistico, mi ha detto che avevo talento, che per fare carriera nel calcio, dovevo partire e raggiungere l'Europa. Mi ha affidato ad un trafficante, tutto a sue spese. Sono partito in macchina sino al Niger. In Gambia ha lasciati tanti familiari. Mia mamma è andata in Senegal quando avevo 13 anni. Vive ancora lì dopo essersi lasciata con babbo che oggi ha tre mogli".

Kalifa è un ragazzo molto intelligente, che ha voglia di fare. Intanto parla benissimo l'Italiano. Sta imparando anche un pò di sardo. "In Senegal-dice-mi hanno messo in macchina, arrivando sino alla Libia. Ci sono rimasto da solo per sette mesi. Sempre seguito da lontano da mio fratelle Bacari.

Poi il barcone che il 30 aprile del 2017 mi ha portato in Sicilia dove sono finito in una casa di accoglienza. Dopo un mese, mi hanno portato a Palermo, dove ho studiato conseguendo la licenza di terza media. Ho avuto modo di giocare a pallone al centro sociale che mi ospitava. Qualcuno mi ha notato e nel 2018 mi ha portato a Muravera. Non finirò mai di ringraziarlo, Non finirò mai di ringraziare la società che mi ha accolto, il mister Francesco Loi, il suo vice Antonio Carta, il suo staff,i dirigenti, i tifosi che mi hanno adottato, i compagni di squadra. Ho vinto il campionato di Eccellenza. Sto giocando per il secondo anno in Serie D, con compagni meravigliosi, come Virdis, Pani e Vignati che hanno giocato anche in A e B, con altri grandi giocatori come Loi, Legal, Pinna, Masia, Floris, Minerba, Fangwa, Lampis, Visconti, Zedda, Kadì, Cadau, Demartis, Moi, Nurchi, Vandelli, Mereu, Satta, Loi, . Mi trovo benissimo con tutti".

Nel frattempo come detto Kaliffa si è anche sposato ed è diventato padre. In estate lavorerà in una struttura sportiva, sognando il professionismo col calcio. Magari in C col Muravera. Poi, chissà. "Gioco in una grande squadra e sto con una grande società". Sognare non guasta, kalifa, è un ragazzo che vuol far carriera. Mister Loi, annuisce. "Calma, devi ancora sudare. Con l'impegno, tutto è possibile". Poi si gira e ammette. "Questo ragazzo ha talento".
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