Ieri un incontro interlocutorio con qualche barlume di speranza. Lunedì nuovo vertice al Comune per cercare di salvare il Castiadas che rischia di scomparire dopo quasi 50 anni di storia: vecchi dirigenti e alcuni simpatizzanti si sono ritrovati in Municipio pronti a contribuire per evitare la resa.

A dirigere il sindaco Eugenio Murgioni che con l'assessore allo sport Giuseppe Onano e l'intera amministrazione è alla ricerca di una soluzione. "Sarebbe un sacrilegio cancellare in questo modo 50 anni di storia", dice Murgioni. "Il Castiadas è una realtà importante a livello regionale ma anche nazionale. Si è messa in luce per la capacità organizzativa dei suoi dirigenti. Una società ben strutturata. Ha dato lustro al nostro paese offrendo servizi per i nostri cittadini: scuola calcio e settore giovanile. La partita della domenica è un appuntamento fisso per i nostri cittadini e deve continuare ad esserlo".

La riunione? "Ci sono delle perplessità. E' comprensibile che alcuni dirigenti siano stanchi dopo tanto lavoro fatto", prosegue Murgioni. "E' anche un momento difficile dal punto di vista economico. Spesso poi si parte in tanti e si finisce in pochi. Spero in una profonda riflessione da parte di tutti per il bene Castiadas. Bisogna unire le forze quando ci sono delle criticità. Ci siamo presi qualche giorno - conclude - affinché si riesca a trovare un punto di incontro tra tutti gli interessati alla salvezza del Castiadas Calcio".

Per salvare la squadra servono ovviamente dirigenti e soldi. In un momento così difficile bisogna fare comunque il possibile. Bisogna costruire la squadra dopo che gran parte della rosa ha trovato spazio altrove. Oggi il Castiadas può contare su una decina di calciatori. Ma prima occorre formare i quadri dirigenziali.
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