Il Tempio calcio la prossima stagione è pronto a disputare, senza alcun problema di sorta, l'eventuale campionato di Promozione. I galletti si aspettano il ripescaggio da parte della Federazione.

La stagione scorsa, prima dell'interruzione per pandemia, erano secondi dietro solamente al Porto Cervo. A parlare a favore del Tempio è innanzitutto la sua storia: tanti campionati di serie C e D, prima della crisi degli anni scorsi. Ora però la parola d'ordine in questo luogo meraviglioso di Gallura è una sola: risalita. I dirigenti del Tempio vogliono riportare la squadra nel calcio sardo che conta. Dispongono inoltre di strutture, come lo stadio Nino Manconi, che in prima categoria sono certamente un lusso.

A parlare per tutti è il direttore sportivo del Tempio Gavino Manconi."Mi auguro che la Federazione sappia gestire questa fase delicata.- spiega - Ad esempio si possono istituire gironi a più squadre, per andare incontro a squadre penalizzate come la nostra. Sappiamo inoltre che dopo la pandemia, inutile nasconderlo, ci sono società in grandi difficoltà economiche e strutturali. Alcune non saranno in grado di disputare i campionati. La Federazione - prosegue - non può fare finta di nulla e deve riunire al più presto tutte le società per fare il punto della situazione. Noi siamo pronti a disputare dignitosamente il campionato di Promozione e meritiamo di essere ripescati. Allestiremo sicuramente una squadra all'altezza - conclude - partendo anche dalla riconferma del tecnico Alessandro Sassu".
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