Dopo la lunga fase del coronavirus per il Porto Cervo calcio è tempo di verdetti, ed è praticamente certo il salto di categoria della squadra nel campionato di Promozione girone B. Manca solo la formalità della Federazione, ma è risaputo che sinora per il calcio dilettantistico sardo le uniche certezze sono le promozioni delle prime classificate dei gironi al momento dell'interruzione per l'emergenza pandemia.

Il Porto Cervo calcio, prima dello stop del campionato di Prima Categoria girone D, era saldamente in testa alla classifica, con 5 punti di vantaggio sul Tempio, che aveva tra l'altro appena sconfitto nello scontro diretto in trasferta (4-2). I nerobianchi hanno meritato ampiamente il salto di categoria, su questo è difficile avere dubbi. I ragazzi allenati da Giuseppe Spano hanno disputato infatti una grande annata, sempre al vertice. Proprio dalla conferma del mister partono i programmi della società smeraldina, che gioca le partite in casa nel gioiello in erba di Abbiadori.

"Spano ha saputo creare un grande gruppo - spiega il direttore sportivo Martino Azara - Logico che dalla sua conferma porremo la base dei nostri progetti. Abbiamo inoltre intenzione di puntare sui giovani locali, che possano affiancare adeguatamente in prima squadra i più esperti. Quest'anno cercheremo anche di allestire una buona under 18, sempre con ragazzi del territorio".

Sul fronte societario si prospetta un cambio al vertice, decisamente indolore. Sono infatti terminati i due anni di presidenza del portoghese Fernando Da Costa Pinto, che come da accordi dovrebbe lasciare l'incarico, ma rimanere nei ranghi. "Sono state due stagioni meravigliose e impegnative- afferma Pinto - Tra qualche giorno si terrà l'assemblea dei dirigenti e nomineremo il nuovo presidente. Io chiaramente rimarrò nella società. Contiamo di disputare una buona stagione anche in Promozione, senza fare il passo più lungo della gamba".
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