Calcio regionale: 1992 -1993

Carloforte, Ittiri e Ilva approdano in Eccellenza. È la stagione 1992-1993. I carlofortini tagliano il traguardo all'ultima giornata, vincendo il girone A di Promozione, davanti a Fersulcis, Pula e Macomer. Nel gruppo B l'Ittiri festeggia in anticipo un'annata trionfale precedendo Ilva, Ozierese, San Teodoro, Bittese e Maddalena.

E nella coda del campionato, sul campo neutro di Nuoro, può esultare anche l'Ilva: 4-1 alla Fersulcis nello spareggio-promozione per il salto nel massimo torneo regionale. L'estate, tra fusioni, mancate iscrizioni e meccanismo delle promozione e retrocessioni dei campionati nazionali, permetterà anche ad altre squadre (come l'Ozierese e la Fersulcis, diventata Fermassenti).

Una stagione di grandi nomi, come i bomber dei due gironi: Murru della Fersulcis, capocannoniere al "sud" con 24 reti, e Bambino dell'Ittiri, 23 centri.

UN'ISOLA IN FESTA - È il 23 maggio 1993. Il Carloforte ospita l'Ussana: serve una vittoria per il trionfo. C'è il pubblico delle grandi occasioni: un'Isola, San Pietro, e una comunità si stringe attorno a una squadra portandola al successo. Tutto facile: 5-0 (l'Ussana, salva da tempo e protagonista di un campionato comunque soddisfacente, onora l'impegno ma regge un tempo) con le doppiette di Pala e Massimo Comparetti, e la rete di Poma, e via ai festeggiamenti. È il successo di una società, di un allenatore (Ugo Corda) e di un gruppo (dal portiere Falessi, ai vari Dimeglio, Saporito, Gaglio, Poma, Pala e dei Comparetti, Massimo e Andrea) capace di superare formazioni probabilmente più attrezzate prima dell'inizio del campionato. "È la vittoria di una città che ha saputo stringersi attorno alla sua squadra", dice al fischio finale il presidente del Carloforte, Agostino Stefanelli, anche sindaco del Comune. "Una vittoria voluta e inseguita. Non dimentichiamoci che lo scorso anno siamo stati beffati a un passo dal traguardo". Per Ugo Corda una stagione meravigliosa: "Ci sono stati momenti difficili in questa stagione", spiega l'allenatore all'Unione Sarda dopo la vittoria sull'Ussana. "Ma alla fine ha vinto il calcio, la serietà di una società e l'amicizia di tutto il gruppo".

LA SORPRESA ITTIRI - Nel girone B invece c'è una regina incontrastata: l'Ittiri. Primeggia in assoluto, anche se a sorpresa. All'inizio della stagione la formazione allenata da Mario Pisano non era tra le favorite. Girone vinto in anticipo, seconda in classifica staccata di cinque punti e il capocannoniere del girone, Bambino, a segno 23 volte. Una squadra spietata fino all'ultimo: con la promozione in tasca, nella gara finale, pareggia 1-1 con l'Ozierese ancora in corsa per il secondo posto.

LO SPAREGGIO, FESTEGGIA L'ILVA - Alle spalle del Carloforte, la Fersulcis in corsa fino all'ultima giornata e che ha rischiato addirittura di mettere a rischio, nei novanta minuti finali, il secondo posto che vale lo spareggio promozione. La squadra iglesiente pareggia, in rimonta, 3-3 contro il Mobilclam Pirri: il Pula perde in casa dell'Atletico Sirio, e la squadra allenata di Mulas conquista così la sfida contro la seconda del girone B, l'Ilva (decisivo il successo all'ultimo turno contro il San Teodoro in uno scontro diretto per il secondo posto). Il 30 maggio però a Nuoro va tutto male: Murru su rigore illude la Fersulcis poi travolta dai maddalenini (4-1) grazie alle reti di Puddu, Broccia e alla doppietta di Piccardi. "Grazie a tutti i ragazzi", sono le parole dell'allenatore Franco Mulas. "Abbiamo condotto il campionato in testa per 26 giornate. Peccato. Ma non ho nulla da rimproverare ai miei giocatori: dicevano che avremmo dovuto giocare per la salvezza e siamo arrivati a un passo da uno storico risultato". Per L'Ilva, dopo il secondo posto nella stagione regolamentare ottenuto proprio all'ultima giornata, è il trionfo. "Sono felice per il gruppo e per i tifosi arrivati a Nuoro in massa", dichiara all'Unione Sarda l'allenatore dell'Ilva, Nino Catuogno. "La società non meritava certamente di restare ancora in Promozione".

LE ALTRE - Una stagione di soddisfazioni ma anche di delusioni. Nel girone A alle spalle di Carloforte e Fersulcis c'è il Pula. Protagonista del campionato, in corsa per il salto di categoria e costretto alla fine al terzo posto (con sconfitta all'ultima giornata). In evidenza il bomber Franco Piscedda con 14 gol. Quarta piazza per il Macomer davanti all'Atletico Sirio di Capitta, Mura, Campanella, Piro, Laconi e Quartieri (capocannoniere della squadra con 9 gol). A centro classifica Lanusei (Congiu in evidenza con 14 reti), Sant'Antioco, Ussana, Pirri e Senorbì. Salvezza per Assemini e Andromeda (trascinata dalle 12 reti di Rino Monti, in gol anche nella decisiva vittoria all'ultima giornata contro il Senorbì per brindare alla salvezza). In fondo alla classifica, retrocessione per Libertas Barumini e Sant'Elia (decisiva la sconfitta nello scontro diretto con il Dolianova e a causa della classifica avulsa, una delusione al termine di un bel campionato con in evidenza i vari Corso, Loja, Santus, Morello, Murru e Brughitta). Dolianova e Jerzu (a pari merito proprio con i cagliaritani del Sant'Elia ma con una migliore graduatoria negli scontri diretti) si ritrovano così in campo a Muravera per lo spareggio. Trionfo-salvezza per gli ogliastrini per 2-0 con reti di Pilia e Deiana. "Abbiamo cercato la vittoria con più convinzione. Una salvezza miracolosa: appena un mese prima ci davano tutti per spacciati", è il commento all'Unione Sarda dell'allenatore Valerio Usai. Delusione e amarezza nello spogliatoio del Dolianova: "Abbiamo giocato male, senza grinta e determinazione", sono le parole del mister, Franco Giordano.

Nel girone B, alle spalle dell'Ittiri, grande battaglia: con l'Ilva seconda (36 punti), hanno sperato fino alla fine l'Ozierese (35), il San Teodoro, la Bittese e la Maddalena (tutte con 34 punti). Per le altre (tranne il Sorso) sofferenza fino all'ultimo. Buddusò, Thiesi, Malaspina, Valledoria, Usinese brindano all'ultima giornata così come la Libertas Padru che nonostante la sconfitta resta in Promozione grazie alla sconfitta del Tergu (0-1 nella gara-spareggio con il Thiesi) precipitato in Prima Categoria. Retrocessione amara per il Siniscola e per l'Atletico Sassari.

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