Nel campionato di Promozione girone B si sblocca il San Teodoro, che trova la prima vittoria e i primi 3 punti in classifica contro il Porto Torres, addirittura in trasferta (2 a1). Di Loddo e Putzu le marcature, che hanno ribaltato il provvisorio vantaggio dei turritani di Muglia.

I viola ultimamente si sono rinforzati, con l'arrivo dal Porto Rotondo di Piccinnu, Putzu e Zenia. Dal Budoni è stato prelevato il forte centrocampista Maccioni. Inoltre a rimpolpare l'attacco è giunto l'argentino Francisco Pasqual. Il San Teodoro non è più la squadra materasso che ci aveva abituato a subire ogni partita caterve di gol.

A Celestino Ciarolu, esperto e capace tecnico della compagine, deve essere riconosciuto il merito di non avere mai abbandonato la barca che affondava, che aveva come marinai un equipaggio di ragazzini senza esperienza. Ora non più e Ciarolu sta cercando di farla riemergere dall'abisso. "La bella vittoria di Porto Torres non è arrivata per caso. I nuovi innesti ci hanno permesso di essere più quadrati - spiega il mister - Ora gli avversari ci guarderanno con maggiore rispetto e se vorranno vincere non sarà di certo facile".

La salvezza è ancora distante, ma Ciarolu ci crede ancora. "Lo sappiamo bene, siamo sempre ultimi - dice il mister - però a me piacciono le sfide impossibili. Inoltre mercoledì prossimo disputeremo il recupero casalingo contro il Calangianus, penultimo in classifica. Se dovessimo vincere saremo solo a 3 punti dai giallorossi e a 7 dalla zona playout. Quindi nulla è perduto".

Domenica prossima, sempre a San Teodoro, un'altra sfida difficile, quella contro l'ex capolista Thiesi, che all'andata sommerse di reti i viola. "Neanche per loro sarà una passeggiata". Parola di Celestino Ciarolu.
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