Il Sant'Elena ha un grosso passato alle spalle. Una squadra che negli anni Ottanta ha conosciuto la Serie C2 dopo lunghi anni giocati in Serie D.

Ora il gioca in Promozione. L'ultima presenza nella Eccellenza da parte dei biancoverdi è quella della stagione 2010/2011.

Attualmente la formazione, che ha trovato casa a Quartucciu, a una giornata dal giro di boa, occupa la seconda posizione nel girone A di Promozione a soli due punti dalla capolista Idolo.

I tifosi iniziano a sognare in grande per il loro team che negli anni Ottanta, il Sant'Elena calpestava addirittura i campi, come detto, di Serie C. Tra gli allenatori del periodo d'oro Cappellaro, Boldszar Nené, ex giocatore e campione d'Italia con la maglia del Cagliari.

"Ai nastri di partenza, anche un po' scherzando", esordisce il direttore tecnico, Mario Orrù, "abbiamo dichiarato di voler alzare l'asticella puntando ai playoff. Ora ci ritroviamo in piena zona spareggi Promozione. Un mese fa occupavamo anche la prima posizione che comunque, classifica alla mano, non è distante. Ci godiamo sicuramente il momento e cercheremo di stare più a lungo possibile nella parte alta della classifica".

Un gruppo molto giovane che sta dando soddisfazioni.

"C'è un buon feeling tra tutti i ragazzi. Tanti giovani di valore in un progetto che permette di crescere anche alla società", sottolinea il patron, Luca Meloni. "La scommessa è il settore giovanile. Finalmente abbiamo una casa grazie al Comune di Quartucciu. Un'amministrazione attenta guidata dal sindaco Pietro Pisu". Il centrocampista, Riccardo Marongiu.

"La nostra forza è proprio il gruppo. Noi, giocatori di esperienza, stiamo cercando di fare del nostro meglio per aiutare i più giovani".

Nel prossimo turno il Sant'Elena ospiterà la Monteponi Iglesias per quella che si annuncia la sfida tra nobili. "Affronteremo una compagine che col mercato invernale ha cambiato completamente look", continua Orrù. "Sarà un incontro senza dubbio difficile. Questo è un torneo molto equilibrato. Non ci sono corazzate come nella passata stagione. Penso a La Palma, Carbonia e San Marco che ora militano tutte in Eccellenza. Le formazioni che stanno nelle prime sei, sette posizioni hanno la possibilità di aspirare alla vittoria finale o perlomeno ai playoff. Mi hanno fatto una buona impressione Gonnosfanadiga, Idolo e Villacidrese".

La società spera di avere a disposizione nel più breve tempo possibile il campo "Le Serre".

"Stiamo disputando le gare casalinghe nel campo adiacente alla 554", conclude Orrù. "È molto piccolo ed è in terra battuta. Quando andiamo a giocare in trasferta, su campi in erba sintetica e molto ampi, ci troviamo in difficoltà". Ma il sogno resta l'Eccellenza.
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