Ultimi in classifica nel girone B di Promozione regionale di calcio.

Numeri impietosi: 7 sconfitte in altrettante partite, 35 reti subite, nessuna fatta. Eppure Celestino Ciarolu, 47 anni di Santa Teresa, ottimi trascorsi da allenatore ed ex valente centravanti, da qualche domenica sulla panchina del San Teodoro, non si arrende e sprona i suoi giocatori.

Domenica tra le mura amiche i viola galluresi, rinforzati da qualche elemento di categoria, hanno rimediato una sconfitta di misura negli ultimi minuti contro la corazzata Ilvamaddalena, attualmente prima in classifica nel girone.

Mister Ciarolu, lei sembra avere accettato una sfida impossibile.

"No, io sono nemico della rassegnazione. Domenica contro l'Ilvamaddalena abbiamo disputato una partita di grande carattere. Siamo stati sfortunati e abbiamo preso gol nel finale. Peccato. Ma i segnali di ripresa sono stati confortanti".

Come pensa di risollevare il San Teodoro?

"Io baso il mio calcio sulla tecnica, l'agonismo, ma anche molto sul rapporto umano con i calciatori. Quest'ultimo fattore, spesso trascurato, lo ritengo fondamentale. Le risposte che ho avuto dai ragazzi sono state ottime. Possiamo migliorare. La squadra inoltre è stata rinforzata con elementi di buona caratura come Saiglia, Mannu e Canu, solo per fare alcuni nomi. Tra oggi e domani valuterò due giocatori in prova".

A dicembre, nella riapertura delle liste, la sua squadra verrà ulteriormente rinforzata?

"Penso proprio di sì. Ho avuto rassicurazioni in tal senso dai dirigenti. Inoltre a breve stiamo definendo il tesseramento dell'attaccante ivoriano Fotj, un ottimo giocatore".

Come affronterete la prossima trasferta di Usini?

"Di certo non partiremo battuti. Andremo ad Usini caricati e giocheremo con grande intensità. Dobbiamo iniziare a fare punti".

Come ha trovato la squadra?

"Ho trovato un ambiente depresso, anche per certe sconfitte a suon di reti. Ora è diverso, c'è aria nuova, più entusiasmo e più giocatori".

Secondo lei qual è la squadra favorita alla vittoria finale del campionato?

"Vedo l'Ilvamaddalena su tutte. Ha un organico che potrebbe fare la differenza anche nel torneo di Eccellenza".
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