Una competizione a volte ingiustamente dimenticata, la seconda categoria di calcio. Un torneo in cui militano giovani di notevole interesse, operano tecnici preparati e si disputano campionati competitivi, in cui la lotta per il primato si fa spesso avvincente.

Piergianni Pala, 43 anni, allenatore della San Paolo Sassari, con molta esperienza alle spalle, fa il punto della situazione sul girone G, iniziato domenica scorsa. Tra le altre formazioni, vi militano delle nobili decadute del calcio sardo, come il Calmedia Bosa e soprattutto il Sennori, con gloriosi trascorsi anche in serie D.

Mister Pala, per lei il campionato è iniziato bene: una vittoria 2 a 0 contro la Duos Pedes, in uno dei derby di Sassari.

"Abbiamo cominciato col piede giusto, ma non è stato facile. La Duos Pedes è una squadra composta da extracomunitari, una bella realtà, non solo calcistica. Correvano tantissimo e penso daranno filo da torcere a tutti".

Secondo lei qual è la squadra favorita del girone G di seconda categoria?

"Innanzitutto il Ploaghe. La dirigenza ha allestito una formazione fortissima, gestita da un allenatore esperto come il turritano Tore Porqueddu. In avanti inoltre hanno acquistato il bomber Borrozzu, uno dei più bravi attaccanti sardi di questi ultimi anni. Però attenti, ci sono anche Putifigari e Mara ad esempio, oltre all'immancabile sorpresa".

La San Paolo Sassari (foto L'Unione Sarda - Tellini)
La San Paolo Sassari (foto L'Unione Sarda - Tellini)
La San Paolo Sassari (foto L'Unione Sarda - Tellini)

Che potrebbe essere la sua San Paolo Sassari.

"Ci faremo rispettare da tutti e vincere contro di noi non sarà di sicuro scontato".

Qual è la risposta di pubblico in seconda categoria?

"Nelle squadre ci sono tanti giovani. Il pubblico per la maggioranza è composto da amici e parenti dei giocatori. Ma non solo. Specialmente nelle partite più importanti osservo per esperienza un interesse maggiore, quindi più spettatori".

Il livello tecnico della categoria è migliorato negli ultimi anni?

"Certamente, e non lo dico per esclusivo interesse. In seconda categoria ci sono tecnici di grandi livello e anche il gioco che le formazioni mediamente esprimono è frutto di una mentalità diversa. Chiunque vedrà le partite avrà la possibilità di accorgersene".
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