Non si nasconde dietro a un dito l'allenatore dell'Ossese Calcio Giuseppe Cantara, 52 anni ed entusiasmo da vendere. La sua squadra, reduce da una vittoria e due pareggi nelle prime tre giornate del campionato di Eccellenza, affronta domenica in casa il forte Guspini, che precede di un punto i bianconeri.

Mister Cantara, dopo il buon pareggio casalingo contro il Carbonia, la sua squadra con quale atteggiamento affronterà il Guspini?

"Con i ragazzi ci siamo prefissati di fare almeno quattro punti nelle due partite casalinghe di fila. Dopo il pari col Carbonia ne mancano tre. Quindi domenica voglio la vittoria. Lo dico chiaramente, con profondo rispetto per gli avversari".

In effetti il Guspini non è da sottovalutare.

"Certamente. È una squadra organizzata e di grande tradizione calcistica".

Che impressione le ha fatto domenica scorsa il Carbonia, che tutti danno come favorito al salto diretto in serie D?

" I minerari hanno tutte le carte in regola per vincere il campionato. Ma nulla è scontato, potrebbero esserci delle sorprese. Il calcio è bello soprattutto per questo".

L'Ossese in queste tre prime partite ha dimostrato una buona organizzazione di gioco. Avete ancora margini di miglioramento?

"Siamo una matricola, è vero. Ma questo non ci impedisce di giocare bene al calcio. Non solo agonismo quindi, ma anche schemi e geometrie. Quando rientrerà qualche giocatore, come ad esempio Fantasia, saremo ancora più competitivi".

Cercando il pelo nell'uovo: il vostro attaccante Chelo è parso troppo solo in avanti.

"Vero, ma stiamo ovviando al problema. Come? Questo non lo posso dire. Sarebbe un regalo tattico ai nostri avversari di domenica".
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