Il Carbonia festeggia ottanta anni dalla fondazione (1939).

Parteciperà al campionato di Eccellenza dove mancava dalla stagione 2012/2013.

Negli anni ’50 ha vissuto i suoi momenti migliori sfiorando addirittura la Serie B. Nella stagione 1955/1956 conquistò il terzo posto in Serie C: il secondo miglior piazzamento in un campionato nazionale per una formazione sarda. La sconfitta nello scontro diretto col Venezia negò ai minerari di approdare nei cadetti. Sarebbe bastato un pareggio. Il Carbonia, ai bei tempi Carbosarda, vanta dodici stagioni in Terza serie (dal 1947 al 1960).

In C ritornò nel 1982 restandoci per sei stagioni di fila.

Ora la società ha costruito una squadra che secondo gli addetti ai lavori parte in pole position per il salto di categoria. Carbonia che è assente dalla D dalla stagione 1889/1990.

"Nei nostri programmi, anche in concomitanza degli ottanta anni della società - dice l’amministratore delegato Checco Fele - le intenzioni sono quelle di disputare un campionato che possa consentirci di stabilizzarci in questa categoria, pur nella consapevolezza di aver formato un gruppo di buon livello e spessore tecnico. Come sempre sarà il campo a determinare la posizione di classifica finale, e qualora la dea bendata ci guarderà benevola potremo anche aspirare alle prime quattro/cinque posizioni".

La società con il presidente Carlo Foti e il vice Antonio Desogus, si avvale quest'anno della preziosa collaborazione di Francesco Setzu ex presidente del Samassi che assume la carica di vice presidente vicario.

"Avevamo necessità di cambiare volto alla squadra - continua Fele -. Abbiamo puntato su un gruppo di giocatori con talento e capacità. Con loro, tanti giovani che oltre a completare l'organico, avranno modo di crescere. Intanto è iniziata la campagna abbonamenti - conclude - e sembra che i nostri tifosi abbiano gradito quanto fatto dalla società perché in tanti si stanno recando a prenotarlo".
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