L'ultima gara di campionato il neo promosso Muravera la giocherà sabato alle 15,30 contro il San Teodoro.

L'accordo fra le due società è stato già raggiunto e si eviterà la concomitanza della giornata clou della Sagra degli agrumi in programma domenica nella capitale del Sarrabus.

Un sabato pomeriggio di festa quindi per il Muravera e i suoi fans che sicuramente arriveranno in massa al Comunale per festeggiare il ritorno della squadra in Serie D. Annunciata una gran festa con bandiere e palloncini che invaderanno lo stadio col solito inno scritto e cantato da Tonio Anedda, un emigrato in Germania che ha voluto fare questo dono alla società e ai tifosi. Un inno a Muravera e alla stessa squadra che da anni accompagna le gare interne.

Intanto l'allenatore Francesco Loi ringrazia società, tifosi e giocatori, protagonisti di questa impresa.

Ringrazia il suo staff composto da Marco Nibbio, vice presidente, massaggiatore e fisioterapista, da Massimo Pisu preparatore dei portieri, Antonio Carta vice allenatore e Fulvio Usai preparatore atletico.

"Tutti hanno contribuito in maniera determinante al nostro successo - ha detto Loi - È stata una stagione esaltante, di grandi successi ma anche di grandissimo impegno".

Il Muravera torna in D dopo due stagioni di Eccellenza. Due anni fa era retrocesso ai playout: la gara col San Teodoro finì in parità, ma a salvarsi furono i teodorini grazie al loro miglior piazzamento in campionato.

L'estate successiva, il Muravera fu dato per sicuro ripescato in D. Tutto restò una illusione a dispetto della graduatoria di merito.
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