L'attesa è grande. Nel girone A della Promozione si gioca domenica Carbonia-San Marco Assemini. La prima contro la terza del torneo, con i minerari staccati di sei punti. Facile intuire che il Carbonia si gioca tutto e che la San Marco, vincendo, porterebbe il suo vantaggio sui minerari a nove punti, escludendoli forse dalla lotta per l'Eccellenza.

Due grandi squadre a confronto. La San Marco Assemini ha finora vinto 12 gare, pareggiandone tre, perdendone una. Il Carbonia ha colto nove successi, sei pareggi, subendo ugualmente una sola sconfitta.

Due squadre dal passato diverso. La San Marco Assemini è protagonista da alcuni anni col salto in Promozione dalla prima categoria e con l'Eccellenza che la scorsa stagione è sfuggita per poco. Il Carbonia è nato dalle ceneri della Carbosarda, squadra storica con diversi anni nella Serie C (quando si giocava a girone unico) con avversari come Venezia in campionato e come la Fiorentina in Coppa. Era il 1957 quando i gigliati giocarono a Carbonia con lo stadio super gremito.

Tempi lontani anni luce. Quella Carbosarda era allenata da Stefano Perati e vi giocarono Trenzani, Molinari, Busetto, Bercarich, Gennari, Serena, Turotti, tanto per fare qualche nome. Quella della San Marco come detto è invece storia recentissima con una società che ha voglia di crescere e continua a far bene. Il campionato e il salto in Eccellenza se lo sta giocando col La Palma (altra ex grande con un passato in Serie C2 con in panchina Bernardo Mereu) e appunto il Carbonia.

Tre grosse realtà del calcio dilettantistico sardo. Nella San Marco gioca Pierluigi Porcu, giocatore che ha a lungo militato in C con la Torres e in D con Selargius e Castiadas.
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