Come da copione, alla vigilia di un recupero infrasettimanale l'allenatore dell'Olbia Max Canzi non parla. Ma le dichiarazioni di quelli del Como, atteso domani al "Nespoli" (ore 15) per il match della 28ª giornata di Serie C, bastano per tutti.

"La partita più importante dell'anno": così Giacomo Gattuso, tecnico dei lariani primi in classifica, definisce la sfida. Per chi, come la capolista, viene da un pareggio casalingo subito in rimonta (vedi Grosseto) e ha visto il margine di vantaggio sulla prima delle inseguitrici, alias l'Alessandria, ridursi a un punto, è evidente che in ballo ci sia qualcosa di più importante di un semplice risultato positivo. A maggior ragione se il Como affronterà la trasferta gallurese senza gli squalificati Gabrielloni, vice capocannoniere della formazione lombarda con 9 gol, e Rosseti, squalificati "per espressioni blasfeme proferite in panchina" domenica, dopo la sostituzione.

Sul fronte defezioni, pure l'Olbia non scherza: tra i 21 convocati mancano Giandonato e Doratiotto, mentre torna a disposizione Occhioni. Ma i bianchi devono fare anche i conti con la stanchezza, che domenica, nello 0-0 con la Giana Erminio, ha iniziato a fare capolino in alcuni dei protagonisti del tour de force che sta caratterizzando questa fase del loro campionato.

La truppa di Canzi punta al massimo: dopo 3 vittorie e un pareggio, con 41 punti in classifica, a un passo dalla quota salvezza, questo è il mood. "Il Como deve vincere il campionato, quindi verrà a Olbia per i 3 punti, ma, come dimostrato nel corso della stagione - ha detto Canzi domenica dopo la Giana, proiettandosi a domani - le prestazioni migliori le abbiamo offerte contro le squadre di alta classifica". Intanto, all'andata finì 2-2. Ma l'Olbia fallì il match ball dal dischetto con Udoh. Se servisse domani anche la motivazione di voler completare l'opera mancata allora.
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