Subito tre partite in una settimana per capire se questo Cagliari è da Serie A.

Le prime due fondamentali per riprendere la corsa e puntare al quartultimo posto occupato dal Torino. Domani i rossoblù affrontano il Crotone in trasferta, mercoledì è la volta del Bologna alla Sardegna Arena. Domenica 7 marzo si vola a Genova ad affrontare la Samp.

L'esordio di Leonardo Semplici coincide con la sua centesima gara da allenatore in Serie A, e il tecnico toscano sa che ora le parole contano poco. "Contano i fatti - afferma nella conferenza stampa della vigilia -, in questi pochi giorni ho fatto leva più sugli aspetti psicologici che su quelli tattici o fisici. Cercando di trasmettere subito pochi concetti ma chiari e utili a far venire fuori la qualità dei giocatori. Non possiamo aspettare la scintilla, casomai la dobbiamo accendere noi".

Nainggolan giocherà a centrocampo, in posizione più arretrata: "E' un giocatore importantissimo, pian piano sta riacquisendo la condizione che può garantirgli di restare in campo anche 95 minuti".

In attacco Pavoletti favorito su Simeone, anche "se i due possono giocare insieme, non ho preclusioni". Ma accanto al numero 30 dovrebbe esserci Joao Pedro: "Lo vedo punta, voglio che stia più possibile vicino alla porta per cercare il gol".

Semplici nella sua prima sulla panchina del Cagliari dovrebbe confermare la difesa a tre. Incertezza sul centrocampo: probabilmente a 5 con centrali il Ninja, Marin e Nandez (o Duncan, con l'uruguaiano che andrebbe a destra al posto di Zappa), in avanti Joao e Pavoletti. Ma c'è anche l'ipotesi 3-4-1-2, con Cholito e Pavoletti supportati dal brasiliano. Occhio ad Asamoah, che potrebbe essere preferito a Lykogiannis sulla sinistra.

Anche per il Crotone è gara da ultima spiaggia: "Giocano da qualche anno con lo stesso allenatore e hanno elementi di qualità. Sono una squadra molto ben organizzata, ma noi dobbiamo gettare il cuore oltre l'ostacolo. Loro hanno un gioco collaudato, noi dobbiamo compensare con determinazione e voglia di fare risultato. Stiamo vivendo bene questo momento, perfettamente consci delle responsabilità che ci attendono".

(Unioneonline/L)
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