Un solo punto in otto partite. Con la sconfitta di ieri contro la Lazio all'Olimpico il Cagliari perde un'altra gara e rimane al terzultimo posto.

A decidere è la rete di Immobile al 61esimo ma sono state almeno due le occasioni perse. L'appuntamento adesso è con l'Atalanta alla Sardegna Arena.

"L'atteggiamento della squadra è positivo - ha detto Di Francesco al termine del match -. I ragazzi hanno cercato fino alla fine di fare risultato. Ricordiamo comunque contro chi abbiamo giocato, il loro stato d'animo, hanno avuto un predominio netto anche senza tante occasioni".

"Pesa il fatto che ci siamo presentati con diverse defezioni - ha sottolineato -: ho dovuto cambiare tatticamente la squadra. Abbiamo comunque avuto l'occasione di andare in vantaggio e di pareggiare, non abbiamo concesso loro molto, serviva solidità a un momento non facile. Nervoso? Ci sono state perdite di tempo, è normale che facciamo fatica a fare risultato e non siamo riusciti a concretizzare le occasioni. Non mi sono piaciuti alcuni atteggiamenti ma è chiusa sul campo. Si può accettare un po' di nervosismo da parte mia".

Su Nainggolan, ancora una volta uscito nel momento in cui la sua presenza sarebbe stata fondamentale: "Può darsi che Radja abbia avuto un pochino di qualità in meno - ha commentato - ma è in crescita di condizione. Lo sto schierando come trequartista per dare continuità. Pavoletti ha fatto un grande lavoro per la squadra: si è sacrificato. Importante è non perdere la nostra identità".

"Manca la vittoria - la conclusione -. Ci siamo andati vicini altre volte, anche la settimana scorsa, aspettiamo da tempo questi tre punti che non sono ancora arrivati. L'aspetto psicologico sicuramente pesa, ma non dobbiamo mollare, dobbiamo invece essere ancora più resilienti, credere sempre nel lavoro. Rimbocchiamoci le maniche, ci riproveremo la settimana prossima. Dobbiamo tornare a vincere".

Il punto della situazione è aggiornato a fine mese dopo gli spareggi salvezza con Torino e Crotone.

(Unioneonline/D)

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