"La fiducia che mi è stata data prima della partita di Genova col rinnovo del contratto mi ha reso orgoglioso, è un grosso attestato di stima della società che mi responsabilizza ancora di più. Ora ci vogliono i risultati".

Eusebio Di Francesco parla alla vigilia della partita contro il Sassuolo. Una sfida delicata contro un'avversaria forte ma non nel suo miglior momento di forma. I rossoblù, reduci da sei sconfitte di fila in campionato, sono sprofondati in piena zona retrocessione, a -1 dal Torino che ieri ha anticipato pareggiando contro la Fiorentina. Non possono sbagliare.

Qualche problema di formazione per il tecnico: "Non potrò contare su Nandez per squalifica, saranno out anche Ounas e Klavan oltre a Luvumbo, che sta pian piano rientrando e inizialmente seguirà un percorso con la Primavera. Deiola inizia ad allenarsi con noi oggi pomeriggio, ma è un ragazzo che conosce bene il gruppo".

Il trend è "da invertire" e "da parte nostra c'è tanta voglia", ma il campionato "è lungo", dunque "la partita di domani ha di certo un peso specifico rilevante, ma non va caricata eccessivamente".

Giulini sempre presente e disponibile: "E' rimasto con noi ad Asseminello, ha assistito all'allenamento e la società è sempre disponibile con lo staff e la squadra. Non è qualcosa legato al momento difficile, ci confrontiamo tutti i giorni".

Nota una similitudine tra le difficoltà attuali a Cagliari quelle del suo primo anno in A, proprio alla guida del Sassuolo: "Allora avevamo scarsa conoscenza della categoria, adesso il Sassuolo è diventato un modello anche grazie al lavoro svolto in quel periodo", ricorda. "Il Cagliari, dal canto suo, è abituato a giocare in Serie A. Le difficoltà vanno superate, nel calcio come nella vita c'è sempre da imparare".

Nelle ultime partite i maggiori problemi si vedono in attacco: "Non facciamo gol da tre giornate, i motivi sono diversi, ma è vero che abbiamo avuto tante occasioni. Dispiace non essere stati concreti, cattivi. A Genova siamo andati in svantaggio al primo tiro, ma abbiamo costruito tanto. Stesso discorso a Firenze e contro il Milan. Continuerò a lavorare per dare maggiore convinzione agli attaccanti".

(Unioneonline/L)
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