A Firenze Di Francesco ritrova Godin: formazione quasi obbligata, dubbio sul modulo
Domenica alle 18 una partita delicatissima per i rossoblùEusebio Di Francesco può tirare un sospiro di sollievo. Domenica a Firenze rientra Godin per guidare e provare a dare più compattezza alla difesa rossoblù (33 gol subiti in 16 partite, seconda peggiore del campionato assieme al Torino, meglio del solo Crotone).
Il difensore uruguaiano, bloccato prima dal Covid e poi da un problema al soleo della gamba sinistra, è nuovamente in pista. Questa mattina ha svolto l'intera seduta d'allenamento assieme al resto della squadra. Anche se non è al top della condizione fisica qualità ed esperienza lo rendono irrinunciabile, soprattutto in questo momento difficile. Al suo fianco Walukiewicz, chiamato a riscattare la brutta prestazione con il Benevento.
Per il resto lo stop di Nandez per due turni, i rientri di Ounas e Lykogiannis delineano una formazione quasi scontata.
Con un dubbio non da poco: insistere sul 4-3-2-1 per tenere il Ninja più vicino alla porta avversaria o tornare al 4-2-3-1?
Nel primo caso a centrocampo accanto a Ounas e Marin dovrebbe trovare spazio uno tra Caligara e Oliva (ma potrebbero anche giocare entrambi con Ounas in panchina), poi Ninja e Joao Pedro dietro all'unica punta (più Simeone che Pavoletti). Nel secondo Ninja arretrerebbe il suo raggio d'azione, con Ounas, Joao Pedro e Sottil alle spalle di Cholito.
La squadra è già da oggi a Firenze per un mini ritiro anticipato deciso per tentare di ridare vitalità e concentrazione a una squadra apparsa spaesata nelle ultime uscite.
(Unioneonline/L)