Saranno riprocessati domani all'ospedale Moscati di Avellino i tamponi "della discordia" eseguiti dal centro Futura Diagnostica sui calciatori della Lazio e acquisiti dalla Procura del capoluogo irpino in merito all'indagine aperta a carico del presidente della struttura sanitaria Massimiliano Taccone con le ipotesi di falso, truffa in pubbliche forniture ed epidemia colposa.

La Procura intende fare chiarezza sulle procedure eseguite, e sulla vicenda indaga anche la Procura della Figc, con l'ipotesi che la Lazio abbia fatto allenare e giocare in campionato dei calciatori positivi.

I FATTI - Il primo ciclo di tamponi risale al 26 ottore, viene analizzato dai laboratori Synlab, a cui devono rivolgersi tutte le squadre impegnate nelle coppe europee su indicazione della Uefa. Sei giocatori positivi (due lo erano già da prima) non vengono convocati per la partita di Champions League contro il Bruges, disputata il 28 ottobre. Sono Lazzari, Luis Alberto, Anderson, Immobile, Leiva e Strakosha.

Fra il 30 e il 31 ottobre, secondo ciclo di tamponi, in vista del match col Torino. Ma la Serie A non impone un laboratorio unico per processare i test, e il club di Lotito si rivolge alla Futura Diagnostica di Avellino, che non conferma le positività di Immobile, Leiva e Strakosha, che vengono dunque convocati e utilizzati a Torino.

Ma due giorni dopo, in vista della partita di Champion contro lo Zenit, Immobile, Leiva e Strakosha risultano nuovamente positivi e vengono esclusi. Un vero e proprio caso, con la Asl che impone la quarantena dei tre giocatori alla vigilia della partita con la Juve.

Mentre partono le indagini della Procura federale e di quella di Avellino. Secondo la Gazzetta dello Sport la Procura ipotizza eventuali manomissioni. E i dubbi vengono alimentati dalle dichiarazioni fatte negli ultimi mesi dal direttore sanitario della Lazio Ivo Pulcini, che a maggio aveva decretato la morte del virus secondo cui una positività debole "non è contagiosa". Riprese a modo suo da Lotito, che in un'intervista che ha fatto molto discutere rilasciata a Repubblica, ha detto: "Che vuol dire positivo? Anche nella vagina delle donne ci sono i batteri, ma mica tutti sono patogeni, solo alcuni diventano patogeni e degenerano".

Intanto Pulcini, che si deve presentare alla Procura federale per essere sentito, ha ottenuto due rinvii per motivi di salute.

(Unioneonline/L)
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