"E' un progetto che ancora mi intriga, c'è tanto entusiasmo, abbiamo tanta qualità e presto capiremo dove possiamo arrivare".

Parole di Tommaso Giulini, che, ospite ai microfoni di Videolina Sport, la trasmissione condotta da Stefano Fioretti, ha fatto il punto sul campionato del Cagliari.

Il presidente rossoblù ha salutato innanzitutto le buone prestazioni del reparto offensivo, quelle di Joao Pedro in particolare. Ma anche i progressi della difesa: "Finalmente abbiamo due terzini affidabili e contro la Sampdoria si è vista maggiore solidità" rispetto alle prime uscite. Quindi ha provato a fare un salto in avanti: "Il mister si augura di arrivare nella parte sinistra della classifica e se lo augura anche la società. Il Cagliari vuole essere sempre propositivo, essere all'attacco, giocarsi la partita con tutti. La prossima sfida sarà quella contro la Juventus. Un banco di prova per capire dove possiamo arrivare".

Giulini ha anche parlato di mercato. "Un ritorno di Nainggolan a gennaio? Siamo di nuovo in lockdown, il pubblico non va allo stadio, le biglietterie sono chiuse e non abbiamo incassato un euro". Dunque, meglio restare coi piedi per terra: "Eviterei di fare voli pindarici e chiuderei qui il discorso per evitare che mi facciano ancora questa domanda", ha detto il numero uno rossoblù, fugando di fatto le speranze di rivedere il Ninja in Sardegna nel breve periodo.

Altro nome caldo è quello dell'attaccante uruguaiano Brian Rodriguez, in forza al Los Angeles. Ma anche in questo caso Giulini precisa: "Abbiamo tentato di capire se era prendibile in prestito, ma non è possibile perché il club americano vuole cederlo e chiede cifre che non possiamo accontentare".

Il presidente si coccola però i giovani della rosa, da Walukiewicz e Carboni, "che nei prossimi anni giocheranno stabilmente nei maggiori campionati europei", a Zappa e Sottil, "giocatori molto interessanti", fino a Caligara, "che potrà di certo ritagliarsi gli spazi" che merita.

A Sottil, però, una tirata d'orecchi: "Contro la Samp ha peccato d'egoismo: non puoi non passare il pallone ai tuoi compagni quando c'è la possibilità di segnare".

Giulini ha toccato anche il tema del nuovo stadio: "Stiamo provando a dialogare con Regione e Comune, ma l'emergenza sanitaria rischia di ritardare l'iter". E poi c'è il progetto di area shopping annessa all'impianto: "Non è l'ideale per i commercianti di Cagliari, soprattutto in questo periodo". Dunque la nuova sfida sarà di rivedere il progetto senza gli spazi commerciali annessi. Di certo, ha rassicurato il presidente, "stiamo andando avanti con la progettazione e il nostro progetto sarà pronto nel primo trimestre 2021. Speriamo che da lì in poi sarà tutto più facile".

Infine, un messaggio ai tifosi: "In questo periodo abbiamo bisogno di sentirli ancora più vicini, perché non averli allo stadio è una cosa che inevitabilmente ci condiziona. Per questo è necessario avere ancora di più tutto il loro affetto".

E una promessa: "Quest'anno riusciremo a toglierci qualche soddisfazione in più rispetto alla scorsa stagione e anche a divertire il pubblico rossoblù, costretto in questo periodo a restare molto tempo a casa".

(Unioneonline/l.f.)
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