"Mi aspettavo di vincere e abbiamo vinto. Stiamo lavorando per migliorare. Rispetto a domenica scorsa la squadra mi è piaciuta meno in fase di costruzione, non siamo stati pericolosi come avrei voluto. Ma l'ho detto anche nei giorni scorsi: siamo sulla buona strada, non si può risolvere tutto in una partita".

Commenta così Eusebio DI Francesco la vittoria del suo Cagliari contro la Sampdoria, grazie alle reti di Joao Pedro e Nandez (CRONACA E PAGELLE).

Da salutare anche gli zero gol subiti, dopo le prestazioni altalenanti della difesa rossoblù: "Speriamo di aver superato la paura e di aver acquisito quella sicurezza psicologica che ci serve. E speriamo che in questo senso sia una partenza. Bene come solidità, possiamo fare meglio in fase di costruzione", ha spiegato il mister dei sardi.

Diversa l'analisi del tecnico della Samp, Claudio Ranieri, grande ex della partita: "Espulsione giusta, ma calcio di rigore troppo severo: all'80% non c'era", ha detto il mister blucerchiato. "Sull'uno a zero, in dieci, siamo andati anche vicino al gol, ci è mancato l'ultimo passaggio - ha aggiunto - dunque ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Anzi nel primo tempo eravamo più noi che stavamo costruendo.

Vero, non siamo stati pericoloso, ma avevamo la partita sotto

controllo".

E poi l'inevitabile pensiero al Cagliari, dove il tecnico romano ha conquistato la doppia promozione dalla C alla A, tra il 1988 e il 90, all'esordio su una panchina. "Per me Cagliari è importante perché qui ho iniziato la mia carriera. Bellissimo quando andavamo ad abbracciare i tifosi anche fuori Cagliari. Sono stati tre anni meravigliosi che non dimenticherò mai".

(Unioneonline/l.f.)
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