Telenovela finita: Lionel Messi resta al Barcellona.

Ma quella del campione argentino è una decisione sofferta e soprattutto dettata dalle conseguenze, anche legali, del suo eventuale addio alla maglia dei catalani.

Lo ha spiegato lui stesso: "Resto al Barcellona, perché mai avrei fatto causa al club della mia vita". Riferimento alla battaglia tribunalizia che avrebbe innescato, a causa delle onerose clausole rescissorie, la scelta di migrare verso altri lidi.

"E' stato un anno molto complicato, ho sofferto molto durante gli allenamenti, nelle partite, nello spogliatoio. Era diventato tutto molto difficile per me ed ho pensato di andare in cerca di nuovi obiettivi, di aria nuova", ha detto il fuoriclasse in un'intervista a Goal.

Senza dimentcarsi di scoccare strali al presidente Joseph Maria Bartomeu che, a detta di Lio, "non è stato di parola".

La voglia di partire, ha chiarito Messi, "non è stato a causa del risultato in Champions contro il Bayern. Era da molto tempo che stavo pensando a questa decisione. Gliel'ho detto al presidente e il presidente mi ha sempre detto che alla fine della stagione avrei potuto decidere se andarmene o se restare e alla fine - ribadisce - non ha mantenuto la sua parola".

Insomma, una scelta altamente condizionata, quella del numero 10, che ora resterà blindato in blaugrana fino alla fine del suo contratto, che ha scadenza il 30 giugno 2021.

(Unioneonline/l.f.)
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