Un campo di gioco ridotto male: il presidente e i vice presidenti del Carbonia Antonio Desogus, Carlo Foti e Francesco Setzu si sono dimessi.

In un comunicato i tre massimi dirigenti della società scrivono che "siamo arrivati al capolinea e non per colpa nostra. In questi anni la società del Carbonia Calcio ha superato parecchi ostacoli e difficoltà ed è riuscita ad arrivare in serie D, un traguardo importante che dà lustro a tutta la città e all'intero territorio. Purtroppo la volontà dei dirigenti e degli atleti continua a scontrarsi con un muro che non è neppure di gomma " L'amministrazione Comunale".

L'inizio del campionato è ormai imminente e la vicenda dello stadio non è ancora stata risolta e non c'è da parte dell'amministraIone comunale: nessuna volontà di affrontare i problemi e trovare soluzioni.

Lo stadio è a tutt'oggi in condizioni pietose e non idoneo per affrontare un campionato di serie D.

"Vista la situazione che ormai si protrae da alcuni anni, nostro malgrado e con grande amarezza, ci troviamo costretti a rassegnare le dimissioni nella nostra rispettiva funzione di Presidente e Vicepresidenti della società, consapevoli che tale gesto rischia di vanificare anni di lavoro e di impegno di molti", proseguono i tre. Aggiungendo: "Porgiamo un sentito ringraziamento a tutto i collaboratori che con i loro volontario impegno hanno sostenuto la squadra, ringraziamo i Briganti che anche nei momenti più difficili non hanno fatto mancare la loro presenza e tutto i tifosi che ci hanno seguito negli anni. Infine ringraziamo tutti gli sponsor che con il loro sostegno economico hanno reso possibile questo importante percorso del Carbonia Calcio".
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