Grandi novità all'orizzonte dell'Olbia, impegnata nell'organizzazione della prossima Serie C, al via il 27 settembre.

Innanzitutto, nella prossima stagione non ci sarà la Coppa Italia: la competizione non potrà essere disputata a causa delle tempistiche troppo ristrette, considerando gli 8 turni infrasettimanali del campionato e la chiusura anticipata in vista degli Europei di calcio.

L'eliminazione della Coppa Italia porterà inevitabilmente alla modifica del regolamento dei playoff, che fino all'ultima stagione consentiva l'accesso alla fase nazionale degli spareggi promozione della vincitrice della competizione tricolore. Con la pubblicazione del regolamento sul minutaggio dei giovani, classe 1998 e successive, e relative risorse erogate alle società per l'impiego degli stessi, con soglia minima di 270 minuti giocati e soglia massima di 450 complessivi a gara, la Lega Pro rende poi noto che nella prossima stagione ogni club dovrà presentare una lista con 22 giocatori professionisti al massimo.

Il numero potrà essere aumentato di una unità, arrivando a 23, con l'inserimento di un solo calciatore professionista (cosiddetto "giovane professionista") nato dal 2001 in poi, ma non solo: ad aumentare il numero potranno essere anche i "primi contratti di calciatori professionisti", ovvero propri tesserati già giovani di serie, nel caso di sottoscrizione del contratto a campionato in corso. Prevista, poi, una deroga per quei club che abbiano già depositato più di 22 contratti: solamente per la prossima stagione il numero verrà aumentato (in base ai contratti già presenti).

Salgono, infine, da 6 a 8 i prestiti massimi di giocatori da club di categorie superiori, ovvero Serie A e B. Allo studio la possibilità di riaprire le porte degli stadi al pubblico, con le giuste misure e sulla base dell'andamento della curva epidemiologica del Covid-19.
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