La concentrazione è massima, le bocche cucite ma non è una novità: domani al "Nespoli" (ore 20) l'Olbia affronta la Giana Erminio nella gara d'andata dei playout di Serie C. Ed è subito sfida da dentro o fuori.

La miglior classifica e la possibilità di giocarsi il ritorno in casa, martedì, avvantaggia i lombardi guidati dall'esperto Cesare Albé, ragion per cui la squadra di Oscar Brevi sa bene che c'è bisogno di un risultato pesante subito. In quest'ottica i bianchi si sono allenati nelle 2 settimane che hanno caratterizzato la ripresa post blocco da Covid-19, sedute durante le quali Brevi ha potuto disporre dell'ultimo arrivato, il difensore centrale Jherson Vergara, ma non del lungodegente Riccardo Doratiotto.

A proposito di assenze, domani contro la Giana il tecnico dell'Olbia dovrà rinunciare in difesa a Gabriele Dalla Bernardina per squalifica, ma anche i lombardi arrivano incompleti all'appuntamento col primo round degli spareggi salvezza (fuori il capitano Daniele Pinto per squalifica e Matteo Cortesi e Christian Mutton per problemi fisici).

Rifinitura al "Nespoli", dove i galluresi sono tornati a lavorare da qualche giorno per entrare meglio nel clima-partita, e arbitraggio affidato al signor Alberto Santoro di Messina: assistenti Davide Moro di Schio e Alberto Zampese di Bassano del Grappa, il quarto uomo è Paolo Bitonti di Bologna. Si gioca a porte chiuse.
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