Giovani in rampa di lancio. La Torres continua a rinfoltire il reparto dei fuori quota con i talenti locali. Il colpo importante è quello dell'ingaggio del mediano Matteo Moro.

Nonostante sia un 2001, il nuorese Moro ha già buona esperienza della serie D come testimoniano le 40 presenze in tre stagioni con la maglia del Budoni.

Fisico, resistenza, grande corsa, utilizzato come esterno, alto e basso, e come mezzala, per lui è arrivata quest'anno l'occasione di vestire la maglia rossoblù: "E' una grande piazza, so che indossare la maglia sarà bello e non sarà un peso. Il calcio per me è divertirsi e fare le cose seriamente, rispettando la Società, il pubblico, i compagni, i tifosi e se stessi. Sono felice di questa occasione e ringrazio per questo traguardo tutte le società che mi hanno permesso di arrivare fin qui. Negli ultimi anni ho affrontato tanti amici ed ex compagni che oggi giocano a Sassari e ho visto come siano stati valorizzati dalla Società che crede molto nel lavoro sui giovani. Questo rende tutto interessante e poi la storia della Torres ha un grande fascino".

Alla corte del nuovo tecnico Aldo Gardini arriva pure l'esterno offensivo Alessandro Ciaramitaro, classe 2002. Cresciuto nella Sacra Famiglia, passato poi per la Juventus Academy, la Torres 2000 e il Latte Dolce, Ciaramitaro ha giocato due anni negli Allievi dell'Olbia, poi si è fermato per motivi di studio.

Coetaneo e compagno di reparto di Ciaramitaro è Filippo Mascia, proveniente dall'Usinese (Promozione) dove ha segnato 6 gol.

Gli altri acquisti sono i due portieri Andrea Carta (2001) ex Arzachena, Latte Dolce e Ossese, e Daniele Ruiu (2003) della Marzio Lepri di Sassari.
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