"Ai ragazzi ho detto che la partita di Verona faceva parte del vecchio campionato. Contro la Spal ne abbiamo iniziato uno nuovo e siamo partiti bene".

Così mister Walter Zenga, dopo la vittoria del Cagliari in trasferta a Ferrara, ottenuta in extremis per 1-0 grazie a una rete di Simeone nel recupero.

Il tecnico si sofferma anche sui cambi di formazione tra i due match, qualcuno obblicato, altri no. A cominciare dalla staffetta tra Cragno e Olsen, con quest'ultimo autore al Mazza di una parata risultata decisiva. "Ho due portieri di grande talento - ha spiegato il tecnico - dalla partita di Verona ho parlato con i ragazzi e ho detto che li avrei alternati. Ma non ragiono in base al curriculum ma in virtù delle esigenze della squadra". "Abbiamo iniziato la partita di Verona - ha aggiunto Zenga - con Cragno, Ceppitelli e Gaston Pereiro che negli ultimi otto mesi hanno giocato pochissimo. Nell'ultima amichevole abbiamo provato Birsa regista davanti alla difesa e si è rivelata una soluzione da sfruttare che si può riproporre anche nelle prossime partite.

Speriamo di recuperare presto gli indisponibili".

Con i tre punti ottenuti contro la Spal il Cagliari si porta a quattro punti dal Milan: "Europa League? Non voglio parlarne o qualcuno mi accusa di fare lo sbruffone. Non faccio fatica a motivare i giocatori. Chi gioca con paura, non vince mai. Bisogna essere sempre positivi e ce la giochiamo con tutti", ha concluso Zenga.

(Unioneonline/l.f.)
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