Verona-Cagliari 2-1, Zenga: "Troppo passivi, ora serve determinazione" VIDEO
L'ex portiere esordisce con una sconfitta: "Non cerco alibi ma hanno pesato le assenze""Non si può iniziare una partita così nei primi venti minuti, primo gol subito con una situazione di facile lettura, l'altro con un errore personale: qui finiscono le cose negative e iniziano le cose positive".
Walter Zenga commenta così la sconfitta di ieri sera del Cagliari al Bentegodi, prima partita rossoblù dopo il lungo stop del lockdown. Verona-Cagliari finisce 2-1, dodicesimo match senza i tre punti per i sardi ed esordio negativo per l'ex portiere.
Qualcosa non ha funzionato ma per l'allenatore "non siamo naufragati, siamo rimasti in partita anche grazie all'uomo in più. Nella ripresa abbiamo provato a recuperarla, ma dobbiamo essere più bravi a entrare in campo con un atteggiamento differente".
"Bisogna essere arrabbiati, questa squadra pur avendo assenze importanti ha dato dimostrazione di reagire e di rifiutare la sconfitta. Ci vuole più cattiveria - ha aggiunto - ma tra poco giochiamo a Ferrara e bisogna essere determinati, devo far capire quello che si può fare meglio. Un approccio passivo proprio non possiamo permettercelo".
Non vuole alibi ma ricorda le tre assenze pesanti al Bentegodi: "Non sono uno che cerca le scuse e gli alibi, però permettetemi di ricordare gli infortuni di Joao Pedro, Nainggolan e Oliva. E poi, quando volevo togliere Cigarini che era ammonito, è stato prontamente espulso".
(Unioneonline/D)
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