Il trionfo del Pula
Il trionfo del Pula
Il trionfo del Pula

Èil 15 maggio 1994: pareggiando in casa 1-1 contro l'Atletico Sirio, il Pula decolla in Eccellenza al termine di un duello entusiasmante proprio con i cagliaritani nel girone A del campionato di Promozione. Per la Sirio festa rinviata di una settimana: grazie al netto successo sull'Usinese, nello spareggio con l'altra seconda del girone nord, anche i ragazzi allenati da Bernardo Mereu otterranno la storica conquista dell'Eccellenza insieme alla regina del gruppo B, l'Arzachena.

La classifica del girone A di Promozione
La classifica del girone A di Promozione
La classifica del girone A di Promozione

ULTIMA DI CAMPIONATO Non sono bastate 29 giornate per decretare la squadra migliore tra Pula e Atletico Sirio. E l'ultima giornata offre - impossibile prevedere di meglio - lo scontro diretto. Favorito il Pula: gioca in casa e ha un punto di vantaggio sulla Sirio. Non solo. Nei cagliaritani manca il bomber Quartieri (18 reti per lui). Stadio pieno (duemila gli spettatori) per una partita imperdibile. Passano dieci minuti e Casti - attaccante del Pula e capocannoniere del campionato con 26 gol, uno solo su rigore) - fa esplodere i tifosi di casa. La risposta della Sirio è immediata: Pilo, al 15esimo, firma il pari. Poi più nulla. Il Pula resiste (anche in dieci, vista l'espulsione di Anedda al 76esimo) agli attacchi degli ospiti e al fischio finale dell'arbitro Sperati (arrivato da Rieti) i ragazzi di Marco Congiu possono festeggiare. "Siamo tutti contenti", è il commento a L'Unione Sarda, nel dopo gara a base di spumante del bomber Casti. "Un campionato bellissimo. Siamo in Eccellenza grazie all'impegno di tutti. È la vittoria di un paese". Congiu finalmente può sorridere. Dopo la promozione sfiorata l'anno prima, questa volta realizza il sogno Eccellenza. "È stata decisiva la voglia di emergere dei ragazzi e l'unità dello spogliatoio. Fondamentale la carica che ci ha dato la società e in particolare il presidente Emilio Bullitta. Una piccola realtà che approda nell'olimpo del calcio sardo". Tanti i protagonisti, insieme all'allenatore Congiu e al capocannoniere Casti: Ruiu, Damiano. Loia, Pandino. Collu, Bullitta, Piscedda.

La vittoria della Sirio nello spareggio promozione
La vittoria della Sirio nello spareggio promozione
La vittoria della Sirio nello spareggio promozione

LA STELLA SIRIO Per l'Atletico Sirio la delusione della promozione sfumata dura poco. C'è lo spareggio con l'altra seconda, del girone B. l'Usinese. Mereu lo sa bene. "Il pareggio", commenta dopo l'1-1 contro il Pula, "è giusto per quanto abbiamo visto in campo. In Eccellenza è salito il Pula forte del vantaggio di un punto. Per noi ora c'è lo spareggio". Il grande girone di ritorno, con 26 punti sui 30 disponibili, sono un risultato incredibile. Merito della coppia gol Quartieri-Santus (18 e 12 reti), di giocatori come Capitta, Garbarino, Daniello, Mura, Caddeo, Valluzzi, Campanella, D'Aniello e Pilo. E della regia di uno di migliori allenatori sardi di sempre, Bernardo Mereu. Così il 21 maggio, sul neutro di Oristano, l'occasione di centrare la promozione non viene fallita. L'Usinese si deve arrendere: 5-0 con e doppiette di Quartieri, Campanella e la rete di Santus. Gli applausi finali dei tifosi dell'Usinese alla squadra cagliaritana sono il riconoscimento della superiorità vista in campo. L'Atletico Sirio approda così nell'Eccellenza sarda. Per l'Usinese il rammarico di un secondo posto in campionato dietro l'Arzachena e dell'occasione persa nello spareggio.

LA FAVOLA DELL'ARZACHENA Perché anche il girone B si decide all'ultima giornata. L'Arzachena riesce nell'impresa della doppia promozione grazie al lavoro della dirigenza, con presidente Pino Bagatti, e dell'allenatore Antonello Bagatti. La sfida finale, contro il Bonorva (la sconfitta sancisce la retrocessione in Prima categoria per i ragazzi di Fantoni), finisce 2-0 con la doppietta di Sangaino. È la vittoria-promozione che rende vano il successo dell'Usinese (2-0 al Sorso) che resta a due punti. Dalla Prima categoria all'Eccellenza in due anni: non una sorpresa per il presidente: "Può stupire chi non conosce le capacità e il temperamento del nostro allenatore Antonello Bagatti e il potenziale della squadra". Una rosa con giocatori come Satta, Pilotto, Murgia. Scano, Giua, Boldarin, Ricciu e Varracciu (bomber della squadra con 20 reti, finito alle spalle di Budroni del Buddusò, 23 gol, nella classifica marcatori).

LE ALTRE La stagione 1993-1994 regala soddisfazioni e delusioni. Nel girone A bene il Pirri di Gesuino Farris (e dei vari Bonu, Garau, Puddu, Fattore, Frau, Felleca, Maccioni, Matta e Concu), terzo alle spalle del duo Pula-Sirio. "Un gran campionato", è il bilancio di Farris. "Abbiamo fatto benissimo e valorizzato tanti giovani, lanciandoli in prima squadra". Piani alti anche per Tortolì, Arbus, Domusnovas e Sant'Antioco. Poi una spaccatura con tutte le altre a soffrire fino all'ultimo minuto. Salvezza per Jerzu, Lanusei, Ussana, Desulo e Andromeda. Necessario lo spareggio tra Macomer e Assemini per conoscere la terza squadra retrocessa in Prima categoria insieme a Senorbì e Sestu. E nel campo neutro di Terralba fa festa l'Assemini: 3-1 (in rimonta con le reti di Manca e la doppietta di Piras, su rigore, non senza polemiche) e salvezza. Tra i re dei gol, dietro Casti, da segnalare Gaviano (22 reti), Alberti (Andromeda, 17), Ballocco (Domusnovas, 16), un gruppo a 14 con Carracoi (Arbus), Perra (Desulo), Congiu (Lanusei) e Mileddu (Sant'Antioco). Nel gruppo B detto di Arzachena e Usinese, può parlare di campionato positivo la Maddalena, terza insieme a Porto Rotondo. Zona alta anche per Alghero, Bosa e Sorso. San Teodoro, Thiesi, Padru e Bittese si salvano senza grandi problemi così come il Malaspina per demerito di Ploaghe, Valledoria e Bonorva. Salvezza all'ultima giornata per il Buddusò del bomber del girone Budroni. Tra i bomber anche Inzaina (16 reti), Lauro (Usinese, 15) e Pirina (Maddalena, 14).
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