"Il taglio degli stipendi alla Juventus? E' un gesto molto responsabile, un'iniziativa nobile".

Questo il pensiero di Gianfranco Zola sull'accordo trovato dalla società bianconera con i calciatori e il tecnico Maurizio Sarri per non pagare gli stipendi di marzo, aprile, maggio e giugno a causa dell'emergenza sanitaria che ha bloccato anche il mondo del calcio.

"E' un momento straordinario - ha proseguito Zola ai microfoni di "Sky Sport 24" - e chiaramente il calcio è in difficoltà come tutte le aziende. Ho provato a capire come si potrà evolvere la situazione nei prossimi giorni ma faccio fatica a comprendere la portata e gli effetti di questa situazione su tutto il sistema calcio".

Parlando di campo, l'ex giocatore del Cagliari ha posto l'accento sulle differenze tra il campionato inglese e quello italiano: "In questo momento la Premier League è considerata a ragione il campionato migliore in Europa - ha rimarcato l'ex giocatore sardo - E' il più ricco a livello tecnico ed economico ed è diventato un punto di arrivo per i giocatori più bravi, come a fine anni Novanta e nei primi anni Duemila lo era quello italiano".

(Unioneonline/F)
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