Nostalgia del pallone, musica, videogiochi e tanta voglia di tornare a una vita "normale".

E' la quarantena di Radja Nainggolan, che ha raccontato ai tifosi come sta affrontando l'emergenza, in una diretta sul profilo ufficiale del Cagliari Calcio.

"Per me stare a casa è stranissimo, dopo un po' diventa una noia assurda", ha confidato il centrocampista rossoblù. Aggiungendo: "Dopo queste settimane sempre a casa spero di giocare fino ai 50 anni. Appena finisce la quarantena faccio una bella serata come una volta, una delle mie".

Quanto alle sue giornate, ha proseguito il Ninja, "gioco un po' con i compagni alla PlayStation. C’è gente che pulisce casa, che prova a fare lo chef ma io non sono tra questi. So cucinare bene la carne però e la farò a cena alla famiglia. Ogni tanto faccio un po' di dj set anche per movimentare le giornate ma non è facile".

Poi l'immancabile pensiero ai tifosi e alla Sardegna: "Io mi sento molto sardo, quest’anno è un campionato importantissimo per la città con il Centenario. Abbiamo fatto una partenza incredibile e siamo ancora lì vicino ai migliori. Adesso vediamo cosa possiamo fare se il campionato riprende. Io comunque sono legatissimo in generale alle città dove sono stato, spesso dicono che sono uno che spacca lo spogliatoio, ma sono tutte fantasie".

(Unioneonline/l.f.)
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