L’effetto Coronavirus avrà presto ripercussioni anche sui contratti dei calciatori di Serie A e il Cagliari non è escluso. Che fine farebbero Nainggolan, Olsen, Pellegrini e Paloschi qualora il campionato dovesse essere posticipato all’estate? Il rischio è concreto anche perché dal 3 aprile in poi si dovrebbero recuperare almeno tre turni, motivo per cui gli Europei di calcio – con ogni probabilità – si disputeranno nel 2021.

Il centrocampista belga, il portiere svedese, il terzino romano e l’attaccante bresciano hanno tutti una cosa in comune: vestono la casacca rossoblù in prestito fino a giugno 2020. Il Ninja è di proprietà dell’Inter, l’estremo difensore della Roma, l’esterno della Juventus e il centravanti della Spal. Niente obbligo di riscatto a differenza di (per esempio) Giovanni Simeone.

Ecco perché gli uomini di mercato sono al lavoro per adeguare i rispettivi accordi. Nelle intenzioni della Lega c’è volontà di concludere il torneo tra maggio, giugno e luglio (se necessario anche agosto) in modo tale da assegnare scudetto e zona Champions/Europa League sul campo senza dimenticare le retrocessioni in B. Difficilmente si ricorrerà ai playoff mentre se la situazione dovesse farsi ancor più preoccupante di quella attuale probabilmente si calcolerebbe la classifica in questo momento. I rossoblù sono fuori da tutto (dodicesimi a quota 32 punti) e cambierebbe poco.

Qualora, però, si dovesse scendere sul rettangolo verde occorre tutelarsi. Vero è che nero su bianco i calciatori sono tenuti a rispettare il termine della stagione 2019-2020, ma ad essere precisi dopo giugno 2020 non c’è più nessun legame tra club e calciatori. Se non quello affettivo.

E la festa del Centenario fissata per il 31 maggio alla Sardegna Arena? Teoricamente si sarebbero dovute sfidare le leggende rossoblù con quelle della Nazionale Italiana 2006. Sarà ancora possibile? Tutti si augurano di sì, ma fare previsioni con l’avanzare del Coronavirus è difficile soprattutto in questi giorni.

(Unioneonline/M)
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