Ora non ci sono più dubbi: la morte di Emiliano Sala fu a causa di un errore del pilota.

Il calciatore argentino è scomparso lo scorso 2 gennaio in seguito ad un drammatico incidente aereo mentre era a bordo del suo jet privato direzione Galles: nella sessione di calciomercato invernale era appena passato dal Nantes al Cardiff City, club di Premier League.

L'inchiesta condotta dall'Air Accidents Investigation Branch britannica ha chiarito quanto sia successo a distanza di un anno: David Ibbotson – che era al comando del velivolo di proprietà del giocatore – è stato intossicato da un'infiltrazione di monossido di carbonio e successivamente ha perso il controllo del mezzo. Anche per lui non c'è stato scampo.

La tragedia era stata attorniata da mille polemiche poiché in un primo momento si era ipotizzato che Ibbotson non avesse regolare licenza per pilotare l'aereo: indiscrezioni poi confermate dalle indagini. Il corpo di David non è mai stato ritrovato a differenza di quello di Sala recuperato nella Manica qualche giorno dopo l’incidente.

Secondo quanto emerso Ibbotson avrebbe tentato una manovra disperata di salvataggio, ma le condizioni meteo avverse (pioggia e forte vento) hanno reso impossibile qualsiasi tipo di azione.

(Unioneonline/M)
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